Da mesi è diventato la mascotte del calcio inglese: il piccolo Bradley Lowery ieri è sceso nel campo di Wembley tenendo per la mano il capitano della nazionale, Jermain Defoe, che si è commosso.

Bradley e Defoe, "migliori amici"

Tutti i tifosi del Regno Unito si sono inevitabilmente appassionati alla sua storia che ormai è diventata di dominio pubblico: dai supporter sugli spalti ai giocatori in campo, Bradley ha conquistato anche la simpatia dell'attaccante del Sunderland. "Best mate", ovvero "migliori amici" si considerano i due: Defoe, infatti, accompagna il piccolo alle sedute di chemioterapia per combattere l'avversario più duro, il cancro.

Il legame è cresciuto nel corso del tempo fino a ieri, quando Defoe si è fatto accompagnare in campo da Bradley

L'emozione di Defoe durante l'inno

Le immagini sono più forti di tante parole: quelle di ieri scattate a Wembley hanno già fatto il giro del mondo. Durante 'God save the Quenn', l'inno inglese cantato a squarciagola da tutto lo stadio, Defoe si è emozionato e ha abbracciato il piccolo colpito dal neuroblastoma. Il calciatore ha addirittura affisso un'immagine con Bradley nel suo armadietto degli spogliatoi, al campo di allenamento del Sunderland. “Mi ritengo fortunato ad essere in una posizione in cui posso far sentire la gente in questo modo”, ha detto Defoe al Times dopo una sua visita in ospedale per stare accanto a Bradley.

Non c'era miglior modo, per Defoe, di tornare a giocare nella nazionale inglese dopo quasi quattro anni di assenza.

Defoe "persona fantastica"

I tifosi del Sunderland lo conoscono bene: "Giocatore e persona fantastica" amano ripetere quando si tratta di parlare dell'attaccante 34enne. Non solo la vicinanza espressa a un giovanissimo malato di cancro, ma anche quella per i disoccupati e per le persone più svantaggiate: questo riempie di orgoglio i tifosi del Sunderland che hanno un motivo in più per sostenere la loro squadra e il loro idolo.

Quando Defoe è stato convocato per la gara contro la Lituania, i genitori di Bradley Lowery, hanno espresso su twitter la gioia del loro figlio, felice per il suo "migliore amico". "Lui ti ama" hanno scritto. "Ci vediamo lì" ha risposto l'attaccante che ha addirittura portato in campo il piccolo Bradley.