La speranza è l'ultima a morire, dice un vecchio detto popolare. E' la speranza di rivederlo guarito e in salute che tiene ancora legati milioni di tifosi e appassionati di Formula 1 all'ex pilota Michael Schumacher. Sono mesi che non si hanno più notizie sul pluricampione del mondo più famoso della Ferrari dopo il terrificante incidente che lo ha portato in uno stato di coma che dura da quasi quattro anni. La speranza non muore e oggi un ex pilota del cavallino rampante ha riacceso la piccola fiammella che sembrava ormai sopita

Ex pilota Ferrari parla delle condizioni di salute di Schumacher

Gherard Bergher è un grande amico di Schumacher, nonché ex pilota di Formula 1, per cui ha guidato le vetture di Ats, Arrows, Benetton, Ferrari e Mc Laren.

Oggi è presidente della Single-Seater Commission e si occupa di guidare una commissione creata dalla FIA che ha lo scopo di organizzare le varie categorie di macchine da corsa. Bergher conosce molto da vicino la situazione di Schumacher della sua famiglia e oggi ha rilasciato a Kolner Express alcune dichiarazioni di speranza sullo stato di salute del pilota tedesco più forte di sempre.

Le dichiarazioni di Bergher: 'Spero che sentiremo buone notizie su di lui'

Gherard Bergher è molto affezionato a Schumacher e ha dichiarato che crede "nel miracolo". La speranza che ha nel cuore è "che presto potremo sentire notizie positive su Michael". Bergher conosce perfettamente quale sofferenza sta vivendo quotidianamente la famiglia di Schumacher e si è detto stupito da come "sta affrontando questa situazione così difficile è ammirevole" che dura ormai dal 29 dicembre 2013, giorno dello schianto sugli scii lungo le montagne di Meribel.

Il presidente della Single-Seater Commission ha speso parole molto belle su Mick Schumacher, figlio di Michael, anch'egli pilota. Bergher è meravigliato del fatto che il giovane rampollo di casa Schumacher "abbia avuto il coraggio di seguire il proprio cuore e continuare nella carriera automobilistica" e si augura che, con il talento che ha, possa diventare il vero erede del padre, considerato anche che "si trova nell’ambiente giusto ed è abituato ad essere sotto la lente d’ingrandimento, per cui saprà senza dubbio gestire la pressione”. Mick Schumacher, 18 anni compiuti lo scorso 22 marzo, ha iniziato la sua carriera di pilota sotto l'ala protettiva del padre. Ora è pilota in Formula Tre per la scuderia italiana Prema Power Team.