Bellissimo il finale della quindicesima tappa del Giro d'Italia, va a vincere sul bellissimo sfondo di Bergamo Bob Jungels (Quickstep Floors) maglia bianca di Miglior giovane, che porta a casa la quinta tappa per lo squadrone belga in questa edizione della corsa rosa, con un ottimo sprint concluso davanti ai più quotati Nairo Quintana (Movistar) che dimostra di non aver subito il contraccolpo della caduta giù dal Miragolo San Salvatore e Thibaut Pinot (FDJ) che probabilmente era l'uomo più veloce degli uomini rimasti in gruppo insieme ad Adam Yates (Orica-Scott) giunto quarto al traguardo.

Quinta posizione per il primo degli italiani Domenico Pozzovivo (AG2R), che aveva provato ad anticipare insieme a Vincenzo Nibali (Bahrain Merida), settimo, sullo strappo in pavè della boccola ai meno 3,5km , davanti al siciliano giunge l'austriaco Patrick Konrad (Bora-Hansgrohe) con a ruota la Maglia Rosa di Tom Dumoulin (Sunweb) che vede la vittoria di Milano sempre più vicina, terminando la seconda settimana in totale sicurezza. Chiudono la top ten Ilnur Zakarin (Katusha), brillantissimo ieri sul traguardo di Oropa, che oggi aveva rischiato di perdere qualche secondo a causa del buco creatosi durante l'attacco di Nibali e Bauke Mollema (Trek-Segafredo), il quale è riuscito a recuperare nell'ultimo chilometro grazie al rallentamento che ha anticipato lo sprint finale.

Perde 12 secondi Davide Formolo (Cannondale) in difficoltà nell'ultimo strappo probabilmente poichè ha dovuto inseguire per ben 15 chilometri da solo il gruppo tirato dalla Orica susseguentemente alla caduta che lo ha coinvolto scendendo dal Selvino.

Quintana recupera 6 secondi

Grazie agli abbuoni del traguardo di Bergamo Nairo Quintana guadagna 6 secondi sulla maglia rosa di Tom Dumoulin portando il ritardo a 2'41", 4 invece i secondi per Thibaut Pinot grazie al terzo posto odierno, che ha ora 3'21" sul capoclassifica.

Rimane al quarto posto Vincenzo Nibali con un ritardo di 3'40" davanti a Ilnur Zakarin, Bauke Mollema e il nostro Domenico Pozzovivo, settimo a 4'59".

Fair Play di Dumoulin

Molto curioso il gesto di Dumoulin che chiede alla sua squadra di rallentare dopo la caduta che ha visto coinvolto Nairo Quintana. Martedì però si inizierà a fare sul serio, tappa da Rovetta a Bormio, con Mortirolo (12,7km al 7,6%), Passo dello Stelvio (22km al 7%) e Umbrailpass (13km al 8,4%), non ci si potrà nascondere.