In questo primo scorcio della stagione 2017, la Ferrari è tornata finalmente a recitare un ruolo da protagonista in Formula 1, dimostrando di essere veloce e affidabile su tutti i circuiti, e creando non pochi problemi alla Mercedes che, dopo anni di dominio assoluto, ora si ritrova ad inseguire. Nonostante ciò, il cielo su Maranello non è completamente terso perché, soprattutto in ottica 2018, ci sono delle nubi che ancora permangono circa il futuro di entrambi i piloti. Kimi Raikkonen, ormai, è in discussione ogni anno, e le voci su un suo eventuale addio al "cavallino rampante" quasi non fanno più notizia.
Diversa, invece, è la situazione relativa a Sebastian Vettel: il campione tedesco, quest'anno, sembra aver trovato un feeling perfetto con la sua monoposto e, gara dopo gara, sta tornando ad essere l'implacabile "cannibale" che avevamo ammirato ai tempi della Red Bull. Di conseguenza, il rinnovo con la Ferrari dovrebbe essere piuttosto scontato, potendo contare su una vettura tornata competitiva ai massimi livelli e, attualmente, in vantaggio sulla Mercedes. Invece non è così e, mentre dai vertici dell'azienda giungono segnali di apertura, il quattro volte iridato continua a glissare sul suo futuro.
Vettel e il rinnovo con la Ferrari: "Non posso decidere nulla"
Il weekend di Montreal, in vista del Gran Premio del Canada che scatterà domenica 11 giugno alle 20:00 (ora italiana), sarà l'ennesimo banco di prova per la Ferrari, su una pista tradizionalmente favorevole al grande rivale delle "rosse", Lewis Hamilton.
Il mercato piloti, nonostante siamo ancora nel mese di giugno è già in fermento, e i giornalisti presenti nel Paddock hanno rivolto delle domande a Sebastian Vettel proprio sulla questione rinnovo con la scuderia di Maranello.
Il campione tedesco, un po' a sorpresa, continua a svicolare e a non dare alcuna certezza. Nonostante le recenti dichiarazioni di Sergio Marchionne, il quale ha lasciato chiaramente intendere che in Ferrari non ci sono problemi con Vettel, che "può rimanere con noi quanto vuole", il diretto interessato non ha ancora sciolto le sue riserve in merito alla stagione 2018.
Dopo aver ringraziato il presidente del "cavallino rampante" per le belle parole spese nei suoi confronti, l'ex pilota Red Bull ha preso tempo, dicendo che è ancora presto per incontrarsi e parlare e chiudendo con un sibillino: "Non posso decidere nulla".
C'è Mercedes dietro i tentennamenti di Vettel?
Come riporta il "Corriere dello Sport", i dubbi di Sebastian Vettel sono piuttosto sospetti.
Infatti, se il suo predecessore Fernando Alonso se n'era andato da Maranello sbattendo la porta perché convinto che la vettura italiana non gli avrebbe consentito di vincere il titolo mondiale, adesso il pilota tedesco può contare sicuramente sulla ritrovata competitività delle vetture del "cavallino rampante", forte anche della vetta nel mondiale piloti. Dunque, dovrebbe essere felice di proseguire su questa strada.
Il quotidiano sportivo sottolinea come, dietro le incertezze di Vettel, potrebbe celarsi la Mercedes. L'azienda tedesca, infatti, sarebbe pronta a ricoprire d'oro il pluri-campione del mondo, pur di tornare ad avere su una sua monoposto un driver proveniente dalla Germania. L'operazione era andata in porto con Michael Schumacher qualche anno fa (ma si rivelò decisamente deludente), mentre lo scorso anno Nico Rosberg è riuscito ad ottenere il titolo, salvo poi ritirarsi repentinamente dalla Formula 1.
A tutto ciò si potrebbe aggiungere una "strategia economica" da parte del ferrarista: se continuerà, infatti, a mietere successi quest'anno e magari a vincere il mondiale piloti avrà, in un'eventuale contrattazione, tutte le carte in regola per giocare al rialzo.
Nel frattempo, la Ferrari cerca di non stare con le mani in mano e, se da un lato aspetta le decisioni di Sebastian Vettel, sperando vivamente che il 29enne pilota decida di rinnovare con Maranello, dall'altro starebbe già cominciando a guardarsi intorno, alla ricerca di un eventuale sostituto del fuoriclasse tedesco. E, inevitabilmente, tutti gli occhi sono puntati su Lewis Hamilton.