È partito con un prologo velocissimo il Giro di Svizzera, che si sta tenendo in concomitanza con il più quotato Giro del Delfinato. La prima maglia da leader è andata a Rohan Dennis (BMC), che ha completato i 6 km della tappa d'esordio in soli 6 minuti e 24 secondi, staccando di netto avversari di grande qualità. L'australiano, tornato alle corse dopo uno sfortunatissimo Giro d'Italia in cui partiva da capitano della sua formazione, ha trionfato a Cham con ben 8 secondi di vantaggio sul compagno di squadra Stefan Kung (corridore di casa), e con 9" sull'austriaco Matthias Brandle (Trek-Segafredo), su Michael Matthews (Team Sunweb) - che dimostra di essere sempre a suo agio nelle crono di breve durata - e su Tom Dumoulin (Team Sunweb), alla prima uscita dopo la vittoria del Giro d'Italia 2017.

Proseguendo nell'ordine dell'arrivo del cronoprologo, a 11 secondi dal vincitore si è piazzato il campione europeo a cronometro Jonathan Castroviejo (Movistar) - uomo di fiducia di Valverde e Quintana al Tour - davanti ad un ottimo Lars Boom (Lotto NL-Jumbo), che ha terminato con un distacco di 12". All'ottavo posto troviamo Ryan Mullen (Cannondale-Drapac) che, dopo essere stato per più di metà gara leader provvisorio, ha accusato 13 secondi di distacco dal vincitore.

Chiudono la top-ten l'olandese Steven Lammertink (Lotto NL-Jumbo), e lo svizzero Martin Elmiger (BMC), entrambi a 14 secondi dal vincitore e prima maglia gialla Dennis. Stesso distacco accusato da Alex Dowsett (Movistar) e da Luke Durbridge (Orica-Scott), rispettivamente undicesimo e dodicesimo.

Gli italiani oggi non sono stati grandi protagonisti: nella classifica finale, il primo degli azzurri è Damiano Caruso (BMC) al 24esimo posto, seguito da Matteo Trentin (Quick-Step Floors) in 26^ posizione. Tra i più deludenti di giornata tra i nostri portacolori segnaliamo Fabio Felline (Trek-Segafredo), solo 34esimo a 24 secondi.

Per quanto riguarda gli uomini di classifica, oltre al brillante Dennis che si candida come principale favorito, buona la prova di Tejay Van Garderen (BMC) a 15", piazzatosi dinanzi ad altri big come Ion Izagirre (Bahrain-Merida) 31esimo a 24", Sebastien Reichenbach (FDJ) a 26", Carlos Betancur (Movistar) a 28", Rui Costa (UAE Team Emirates) a 29", Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) a 32", e al campione uscente Miguel Angel Lopez (Astana) a 44".

Domani tappa per velocisti

La tappa di domani, domenica 11 giugno, sarà di 172,7 Km e percorrerà la città di Cham lungo un circuito di circa 40 km, prima di raggiungere la salita di Horben, con scollinamento a 766 metri sul livello del mare. I favoriti saranno gli sprinters in grado di tenere bene in salita e, per questo motivo, pensiamo a Sagan, Matthews, Albasini e al campione olimpico Van Avermaet.