In questi primi giorni di Tour de France è ricomparso ai margini della corsa uno dei campioni più enigmatici e controversi degli ultimi anni, Andy Schleck. Ormai ex corridore da un bel po’ nonostante i suoi 32 anni, il lussemburghese si è fatto vedere quando la corsa ha attraversato il suo paese natale. Schleck, che ora è proprietario di un negozio di bici e collabora con ASO, ha parlato del Tour a Cyclingweekly, dando delle impressioni piuttosto singolari sui favoriti e sulle loro opzioni.

Schleck: ‘Valverde sarebbe stato il favorito’

Andy Schleck ha corso per sei volte il Tour de France, la corsa che ha sempre sognato, colpendo tutti per la sua classe innata.

Il corridore lussemburghese è arrivato tre volte secondo al Tour, anche se uno di quei piazzamenti si è poi trasformato in una vittoria per la famosa squalifica di Contador nel 2010. Schleck è stato l’avversario storico nella prima fase della carriera di Contador, ma la sua parabola di campione si è poi spenta velocemente, tra cadute, infortuni e difficoltà psicologiche. La sua ultima corsa è stata il Tour del 2014, quello del trionfo di Nibali. Fu un’apparizione fugace, tre tappe e poi il ritiro per non tornare mai più.

Ora Schleck ha un negozio di bici in Lussemburgo, e collabora all’organizzazione di alcune corse con ASO, la società del Tour. Approfittando del passaggio in Lussemburgo della corsa dei suoi sogni, l’ex corridore si è fatto rivedere in quello che è stato il suo mondo.

Schleck ha parlato a Cyclingweekly di questo Tour de France e dei suoi protagonisti, mostrandosi colpito dal ritiro di Valverde che lui considerava il grande favorito per la maglia gialla finale: “L’ho osservato in Catalogna e ai Paesi Baschi, normalmente sulle lunghe salite si staccava, ora invece era lui che staccava gli altri” ha spiegato l’ex corridore.

“Era debole solo in alta quota, ma in questo Tour ci sono solo un paio di tappe. Era il mio favorito per la vittoria finale” ha continuato Schleck.

‘Thomas sarebbe l’avversario di Froome’

Altrettanto sorprendente è l’analisi che Andy Schleck ha fatto sul resto dei favoriti alla vittoria finale. Secondo il lussemburghese il ritiro di Valverde ha cambiato gli equilibri della corsa, facilitando molto il compito della Sky.

Schleck non crede molto nelle possibilità di Porte e pensa che l’unico vero avversario per Chris Froome sarebbe il suo compagno Geraint Thomas, se il gallese avesse scelto di correre in un’altra squadra. “Con il ritiro di Valverde la corsa è in mano alla Sky” ha spiegato Schleck. “Purtroppo Geraint Thomas è nella squadra sbagliata, il corridore che potrebbe battere Chris Froome è lui. Sarebbe stato bello se Thomas avesse cambiato squadra, l’avrei voluto vedere a giocarsi le sue possibilità. Invece ha firmato di nuovo per la Sky” ha concluso Andy Schleck.