Non c’è bisogno di attendere i Pirenei e le Alpi per ammirare un tappone di montagna al Tour de France 2017, perché una delle frazioni regine di questa edizione arriva già al nono giorno della corsa: è la nona tappa, in programma domenica 9 luglio, di 181 km, da Nantua a Chambéry, nei monti del Giura già assaggiati ventiquattro ore prima con l’arrivo alla stazione di Rousses.

7 GPM nel percorso, 3 dei quali a pendenza media quasi in doppia cifra per tutta la lunghezza, un evento piuttosto raro anche nelle frazioni alpine. Col de la Biche, il mitico Grand Colombier e infine Mont du Chat a chiudere il trittico Hors Categorie quando alla linea del traguardo mancheranno 26 km, questi ultimi quasi tutti in discesa.

In TV - La nona tappa del Tour de France 2017 inizia alle ore 11,55, l’arrivo è previsto circa alle 17. In diretta tv dalle 13.10 su Rai Sport e passaggio su Rai 3 dalle 14.30. Anche in streaming tramite Rai Play. Oltre la diretta su Eurosport (streaming Eurosport Player) dal km 0.

Il percorso della tappa 9: si scala il Grand Colombier, pendenze fino al 22%

Partenza da Nantua, location non nuova alla Grande Boucle, in salita verso La Côte des Neyrolles (3,2 km al 7,2%). Da qui il percorso scollina rapido e riprende subito a salire per Col de Bérentin (4 km al 4,30%). Segue un breve tratto in discesa che diventa falso piano prima di affrontare Côte de Franclens (2,4 km al 6%).

Asperità che saranno servite a preparare le gambe ai corridori per ciò che li aspetta dal km 50 (circa) in poi, quando inizia la scalata a Col de la Biche: 10,5 km al 9%; e al termine della sua discesa si è alle pendici del ‘mostro’ Grand Colombier, che sarà affrontato da un versante inedito.

Si tratta di 8,5 km di ripida salita al 9,9% con un tratto centrale dove le pendenze raggiungono il 22%.

Ultimi chilometri Nantua-Chambéry: Mont du Chat e discesa tecnica

Dal Grand Colombier si scende a Culoz per circa 20 km in pianura prima della cima di Côte de Jongieux (3,9 km al 4,2%). Dopo la breve discesa di scollinamento il percorso inizia di nuovo a salire verso l’ultima asperità di giornata: Mont du Chat, che torna dopo il 1974, altri 8,7 km alla pendenza media del 10,3%.

Seguiti da una discesa tecnica di 13 km che riporta a valle e altrettanti km in piano che conducono al traguardo di Chambéry.

I favoriti: qui sono a attesi i big

Tanta montagna e una discesa estremamente tecnica per una tappa che potrebbe fare emergere i valori reali del Tour 2017, e qui sono ovviamente attesi tutti i big: Nairo Quintana, Richie Porte, Fabio Aru, Romain Bardet, Tim Wellens, Jakob Fuglsang e soprattutto l’attuale leader di classifica generale (dopo sei tappe) Chris Froome (Team Sky), che per caratteristiche tecniche potrebbe avere l’asso nella manica proprio nel tratto in picchiata prima di Chambéry.

A questa importante tappa farà seguito il primo giorno di riposo del Tour, fissato per lunedì 10 luglio a Dordogne.