Le volate del Tour de France sono state finora all’insegna della confusione e dei pericoli. Non si parla solo delle manovre al limite dei corridori che hanno portato a qualche caduta molto seria, ma anche dei rischi corsi per dei contatti con qualche spettatore incauto. A denunciare tutto è stato Andrè Greipel, il campione della Lotto Soudal che in questo Tour de France finora non ha certo brillato. Il velocista tedesco ha raccontato di essere stato colpito per tre volte dagli spettatori nel finale della sesta tappa.

Greipel chiede rispetto

L’inizio di Tour de France di Andrè Greipel non è certo stato particolarmente brillante.

Il tedesco della Lotto Soudal non è ancora riuscito a vincere, ottenendo solo tre terzi posti nelle quattro volate che già si sono viste in questo Tour. Greipel ha spiegato di essere stato anche condizionato da un episodio sfortunato e molto pericoloso nella sesta tappa, quella con arrivo a Troyes vinta da Kittel.

“Sono stato colpito tre volte dagli spettatori a bordo strada, quindi vorrei lanciare un appello alle persone di non appoggiarsi alle transenne e lasciarci lo spazio necessario”, ha spiegato il velocista tedesco a Cyclingnews. Greipel ha sottolineato la pericolosità dell’atteggiamento di alcuni spettatori che si sporgono dalle transenne, magari per fare una foto al passaggio dei corridori.

“Se colpisci una macchina fotografica come è successo nel finale di Troyes puoi far cadere tutto il gruppo e il Tour de France può finire per tanti corridori”, ha raccontato Greipel.

Ma Kittel è più forte

Greipel non si è però certo nascosto dietro a questi episodi per motivare la mancanza di vittoria nelle quattro volate già disputate.

Il tedesco ha ammesso la superiorità di Kittel, ma è convinto di avere ancora diverse chance per poter centrare un successo di tappa. “Non sono abbastanza veloce, non c’è molto altro da dire”, ha spiegato un deluso. “Stiamo cercando di fare i nostri piani per poter sprintare dalla miglior posizione possibile, serve anche un po’ di fortuna, per esempio che Kittel resti chiuso o si trovi troppo dietro” ha continuato Greipel, che resta però fiducioso.

“Abbiamo fatto solo sette tappe ed il Tour de France ne ha ventuno” ha concluso il campione della Lotto Soudal. Lo scorso anno Greipel inseguì vanamente la vittoria di tappa per tutto il Tour de France, riuscendo a centrarla poi nell’ultima occasione disponibile, sul traguardo più prestigioso, quello di Parigi.