I tanto attesi Pirenei sono arrivati e hanno dato le prime risposte in termini di classifica generale. Sull’arrivo in salita di Peyragudes vince il francese dell’Ag2r Romain Bardet, davanti a Rigoberto Uran e a Fabio Aru che sulla rampa finale attacca il leader Froome riuscendo a staccarlo e a strappargli la maglia gialla per soli 6 secondi. Il britannico del team Sky è giunto settimo a 22 secondi.
Con la vittoria della dodicesima tappa, la Pau-Peyragudes (214,5 km), Romain Bardet ottiene il suo terzo successo in carriera al Tour e consolida il terzo posto nella generale: è ora a 25 secondi da Aru.
Definitivamente fuori dai giochi per la lotta della vittoria finale il colombiano Nairo Quintana, undicesimo a 2’04” da Bardet, e lo spagnolo Alberto Contador, posizionatosi in quattordicesima posizione a 2’15” dal vincitore odierno. Fuori classifica anche Jakob Fuglsang che, presumibilmente a causa dei postumi della caduta di ieri, si è staccato qunado mancavano 30 km all’arrivo.
La tappa
Prima dell’entrata in azione degli uomini di classifica la tappa ha visto protagonista una fuga da lontano composta da 12 corridori, tra cui De Gendt, l’italiano Ulissi e Steve Cummings, l’ultimo dei fuggitivi ad arrendersi, ripreso quando mancavano 8,5 km al traguardo, nel momento in cui la Sky, trainata prima da Kwiatkowski e poi da Nieve, ha iniziato a fare l’andatura.
In testa a fare il ritmo è poi passato Mikel Landa, altro prezioso compagno di squadra di Froome.
A poco dall’arrivo è George Bennett il primo a provarci , ma è lo scatto di fabio aru negli ultimi 400 metri ad accendere il finale. L’azzurro non riesce a vincere la tappa perché superato da Romain Bardet e Rigoberto Uran, ma sfila per pochi secondi la maglia gialla a Froome, divenendo il nuovo leader .
La gioia di Aru
«Nella vita bisogna sempre provarci – ha commentato Aru al termine della tappa - io ci ho provato oggi. Lo strappo finale era duro, ma ho tenuto”.
Poi sulla maglia gialla: “E’ un vantaggio ridotto, il Tour è ancora lungo, domani affronteremo un’altra giornata impegnativa, ma vestire la maglia gialla è un’emozione indescrivibile, una delle cose più belle che possano capitare ad un corridore”.
“ Dopo aver indossato la maglia rosa al Giro d’Italia e quella rossa alla Vuelta – ha concluso il corridore sardo - mi mancava solo la maglia gialla”
Uran e Bennet penalizzati
Al termine della gara la giuria ha penalizzato Rigoberto Uran e George Bennett di 20" per rifornimento irregolare negli ultimi 10 chilometri. Il colombiano della Cannondale-Drapac mantiene il quarto posto in classifica ma il suo ritardo, che ammontava a 35" da Fabio Aru, è ora di 55". Bennett, a sua volta, resta 9° posto, ma non più con un ritardo di 4'04", bensì di 4'24".
La tappa di domani
Domani la tredicesima tappa, 101 km da Saint-Girons a Foix. L’arrivo è in discesa ma i corridori dovranno affrontare tre Gpm di prima categoria: il Col de Latrape (7,3%), il Col d’Agnes (8,2%) e il Mur de Peguere (7,9%).
Ordine d’arrivo
- Bardet in 5.49'38'';
- Uran a 2'';
- Aru a 2”;
- Landa a 5'';
- Meintjes a 7'';
- Martin a 13'';
- Froome a 22'';
- Bennett a 27'';
- Yates a 27” ;
- Nieve a 1'28'';
- Quintana a 2'04'';
- Contador a 2'15''
Classifica generale
- Aru in 52H 51’ 49”
- Froome a 6'';
- Bardet a 25'';
- Uran a 55'';
- Martin a 1'41'';
- Yates a 2'13'';
- Landa a 2'55'';
- Quintana a 4'01'';
- Bennett a 4'24'';
- Meintjes a 4'51'';
- Contador a 7'14''.