Per Vincenzo Nibali si preannuncia un 2018 rivoluzionario nel programma di corse rispetto alle ultime due stagioni. Ad anticiparlo è stato Franco Pellizotti, lo scalatore friulano che ha accompagnato Nibali sulle salite sia del Giro d’Italia che della recente Vuelta Espana, confermandosi il gregario più forte a disposizione del Team Bahrain Merida. Pellizotti sarà ancora al fianco del campione siciliano anche nella prossima stagione nonostante i 40 anni, seguendo un programma di corse che passerà quasi certamente dal ritorno al Tour de France.

Pellizotti: ‘Tour in pole’

Dopo due anni in cui il cuore della stagione è stato rappresentato dal Giro d’Italia, per Vincenzo Nibali si prospetta un 2018 molto diverso. Anche se le decisioni definitive saranno prese durante l’inverno, e comunque dopo la presentazione ufficiale dei percorsi dei grandi giri, l’intenzione del capitano del Team Bahrain Merida è quella di tornare al Tour e di puntare maggiormente alle corse di un giorno per il resto della stagione. A far spostare gli obiettivi di Nibali sono state diverse situazioni, a partire da un Mondiale che proporrà un tracciato particolarmente adatto alle sue caratteristiche e che sarà certamente nel programma. Inoltre il Team Bahrain ha bisogno di avere un ruolo di maggior spessore al Tour, la corsa più importante al mondo e in cui ha fatto da comparsa in questa stagione di debutto nel grande Ciclismo.

Anche la partenza del Giro da Israele sembra un motivo per allontanare la squadra mediorientale da un impegno forte nella corsa rosa. A confermare che nei progetti di Nibali per il 2018 c’è il Tour de France è stato Franco Pellizotti in un’intervista concessa a “La Nuova Venezia”. “A parole il programma prevede Tour e Mondiali, passando per la Vuelta, ma prima di decidere vedremo i percorsi” ha spiegato lo scalatore friulano.

“Il Tour è in pole: ma se ci fosse una maxicrono pianeggiante difficilmente ci andremo” ha puntualizzato Pellizotti.

Il sogno dei Mondiali

La stagione 2018 di Nibali avrebbe tre punti cardine, divisi tra corse di un giorno e grandi giri. Saltando il Giro, il campione siciliano potrebbe dedicarsi con maggior impegno alle classiche di primavera, soprattutto la Liegi.

Poi una pausa e il ritorno al Tour de France per puntare decisamente alla classifica generale. L’ultima parte della stagione sarebbe con una Vuelta Espana vissuta in preparazione del Mondiale di Innsbruck, il vero punto nevralgico del dopo Tour. La maglia iridata sarà assegnata su un percorso particolarmente impegnativo e sarà probabilmente l’ultima occasione per Nibali, a 34 anni, di conquistare il titolo. Al sogno Mondiale pensa anche Pellizotti, che potrebbe far parte del progetto: “Ne ho parlato con Cassani e mi ha detto che se vado come quest’anno le porte saranno aperte”, ha spiegato lo scalatore friulano.