E’ finita con il rammarico della caduta nella tappa dell’Angliru, ma anche con un bilancio complessivo molto positivo, la Vuelta Espana di Vincenzo Nibali. Il campione siciliano è stato l’avversario più ostico per Chris Froome e la corazzata Sky. Nibali ha vinto una tappa, ha provato diversi attacchi e concluso al secondo posto una corsa che presentava una starting list sontuosa, forse superiore anche a quella del Tour de France. Il capitano del Team Bahrain è pronto ora ad un finale di stagione in cui si preannuncia ancora tra i grandi protagonisti.

Nibali: ‘Ho sempre corso per la vittoria’

Terzo al Giro d’Italia, secondo alla Vuelta Espana, sempre con una vittoria di tappa in entrambe le corse. L’assalto ai grandi giri di Nibali è stato nel segno della regolarità ad altissimi livelli anche in questo 2017. Alla Vuelta il capitano del Team Bahrain Merida ha dovuto fare i conti con un Froome che si è dimostrato più forte sia a cronometro che sulle salite più esplosive, nonostante le fatiche già accumulate al Tour de France. Nibali ha cercato di rovesciare la partita sulle salite più lunghe, come a Sierra Nevada e Calar Alto, approfittando anche di qualche incertezza del rivale come a Los Machucos. Non è bastato a far girare la corsa e Froome ha portato al traguardo di Madrid la sua maglia rossa con oltre due minuti di vantaggio.

Nonostante il netto successo del britannico, Nibali ha parlato di un Froome che non gli è sembrato invincibile: “Ci sono stati dei giorni in cui non è stato super, come a Los Machucos. Ci fosse stata una tappa con più metri di dislivello allora sarebbe andata diversamente”, ha dichiarato Nibali alla Gazzetta dello Sport, sottolineando la sua corsa sempre all’attacco.

Fino alla caduta nella tappa dell’Angliru ho sempre corso pensando alla vittoria nella generale” ha aggiunto il campione del Team Bahrain. “Non è arrivato il successo, ma non lo considero un risultato negativo, è un piazzamento di valore considerando anche gli avversari”, ha concluso Nibali.

Verso un grande finale di stagione

Con questo secondo posto Nibali ha raggiunto il decimo podio della carriera in un grande giro, un risultato che solo pochi grandissimi campioni come Merckx, Hinault, Gimondi e Anquetil hanno superato. Il piazzamento ha dato spessore alla stagione del campione siciliano, che è riuscito a presentarsi in ottima condizione per entrambi i suoi obiettivi principali, Giro e Vuelta. “Ho concentrato la preparazione su questa gara per la seconda parte della stagione. I risultati, la vittoria ad Andorra e le prestazioni dimostrano che sono andato bene”, ha ribadito il leader del Team Bahrain.

La conclusione della Vuelta Espana non farà calare il sipario sulla stagione 2017 di Vincenzo Nibali. Per il campione siciliano resta ancora un appuntamento importante con il Giro di Lombardia, da preparare con la partecipazione ad alcune delle corse del calendario italiano. Il Lombardia tornerà sul percorso con traguardo a Como che lo vide trionfare due anni fa, un motivo in più per credere in una prova maiuscola.