Un Tom Dumoulin formato super ha conquistato la sua prima maglia iridata nella prova a cronometro dei Mondiali di Bergen. Su un tracciato molto difficile e con arrivo in salita il corridore olandese ha demolito gli avversari con una prova di forza strabiliante. Dumoulin ha fatto il vuoto nel primo tratto in pianura, ma ha continuato a guadagnare anche sulla salita finale a dimostrazione di una superiorità indiscutibile. La medaglia d’argento è andata ad un bravissimo Primoz Roglic, la cui scelta di cambiare bici prima della salita si è dimostrata ottima, mentre Chris Froome ha artigliato il bronzo.
Moscon tra i grandi protagonisti
La prova a cronometro riservata ai professionisti si presentava molto ricca di variabili, tra il meteo ballerino ed un percorso tecnico con gli ultimi 3 km di salita al 10%. Molti corridori hanno optato per un cambio di bici ai piedi della salita finale, lasciando quella da crono per prendere quella tradizionale da strada. Nelle fasi iniziali e centrali delle partenze sono stati Gianni Moscon e Vasil Kiriyenka i più incisivi nella prima parte, quella più scorrevole. Entrambi hanno scelto di continuare con la bici da crono in salita, dove però sono stati sopravanzati da un sorprendente Nelson Oliveira, il corridore portoghese salito con la bici da strada. Al termine della dura rampa di Mont Floyen, tra un mare di gente, Oliveira ha battuto per questione di decimi di secondo il bielorusso e il giovane italiano, che però si è confermato talento purissimo.
Dumoulin straripante
Gli ultimi a partire, con quasi tutti i favoriti, hanno dovuto fare i conti con uno scroscio di pioggia che ha portato alla caduta Rohan Dennis. Tom Dumoulin ha cominciato subito a macinare il suo rapporto con eleganza e potenza, demolendo i tempi degli avversari a tutti gli intermedi. Il campione in carica Tony Martin non è riuscito a tenere il passo nemmeno nel tratto più veloce a lui più congeniale, facendo immaginare già il passaggio di consegne. Dumoulin si è dimostrato una perfetta macchina da cronometro, su tutti i terreni e in tutte le condizioni. Non si è fatto condizionare da pioggia e salita ed anche sulla rampa finale ha continuato senza scomporsi, quasi come se fosse ancora in piano.
MAGNIFICO TOM DUMOULIN 🇳🇱🚴🥇
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Chris Froome ha dovuto attingere a tutte le energie residue al termine di una lunga stagione per restare a galla di fronte ad una prova del genere, rischiando anche di essere raggiunto dal campione olandese partito un minuto e mezzo dopo di lui. Ma il britannico è riuscito a rimanere aggrappato al podio per una manciata di secondi. Sulla salita finale è risalito alla grande Primoz Roglic, l’unico tra corridori di primissimo piano a cambiare bici prima della salita. La scelta si è rivelata azzeccata, visto che il corridore sloveno ha recuperato posizioni, facendo forse venire qualche rimpianto ad alcuni avversari.
Dumoulin ha chiuso da dominatore con quasi un minuto su Roglic, a 1’21’’ su Froome, con Oliveira, Kiryienka e Moscon a 7’’ dal podio.
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🥇Tom Dumoulin 🇳🇱
🥈Primoz Roglic 🇸🇮
🥉Chris Froome 🇬🇧 pic.twitter.com/xiCkqGUEXW
Ora i Mondiali di ciclismo si prendono un giorno di pausa, poi da venerdì a domenica sarà la volta delle corse in linea.