Come in tutte le corse di Ciclismo professionistico anche ai Mondiali sono in palio un po’ di soldini oltre alla gloria. Rispetto ai grandi giri o alle classiche monumento, la tabella dei premi è però molto scarna, limitata ai corridori che salgono sul podio e con delle cifre piuttosto basse, paragonabili a quelle che il Tour de France assegna per una singola vittoria di tappa. La nota positiva è invece la parità di genere: i premi saranno gli stessi sia nelle gare maschili che in quelle femminili, ma sempre riservati escluivamente ai medagliati.

I premi per le cronosquadre

Il montepremi totale in palio ai Mondiali di ciclismo che si svolgeranno a Bergen dal 17 al 24 settembre è di circa 237.000 euro, identico a quello dell’edizione di Doha dello scorso anno. La maggior parte del montepremi sarà distribuito nelle gare della prima giornata, le cronosquadre. I componenti delle formazioni vincitrici, sia maschili che femminili, si divideranno 33.333 euro, contro i circa 20.000 di chi vincerà l’argento e i 16.000 che saranno assegnati alle squadre che conquisteranno il bronzo. Queste saranno anche le uniche gare in cui ci saranno premi per la quarta e quinta posizione, mentre nelle gare individuali ci si fermerà ai soli piazzamenti sul podio.

Mondiali, nemmeno 8.000 euro per l’iride

Per le gare in linea i premi non saranno particolarmente ricchi. I vincitori della maglia iridata dei professionisti e delle donne elite riceveranno 7.667 euro, meno del compenso di 8.000 euro riservato dal Tour de France per una vittoria di tappa. Alle medaglie d’argento andranno poco più di 5.000 euro, e circa 3.000 a quelle di bronzo.

Il premio al vincitore della gara in linea under 23 è di 3.833 euro, mentre le vittorie nelle gare juniores in linea prevedono un compenso di circa 1.500 euro. Per le cronometro, che occuperanno la prima metà del programma della settimana iridata, i soldi saranno più o meno dimezzati. Tony Martin e gli altri specialisti delle prove contro il tempo si giocheranno oltre alle medaglie anche i 3.833 euro che andranno al vincitore, i 2.300 spettanti al secondo e i 1.633 per il terzo, con cifre identiche per uomini e donne.

Il vincitore della cronometro under 23 si porterà a casa oltre alla maglia iridata anche 3.067 euro, mentre i juniores dovranno accontentarsi di 767 euro, anche se per le categorie giovanili è più corretto tenere i premi in denaro a livelli bassi.