Chris froome fa parlare ancora una volta il mondo del Ciclismo e questa volta in maniera del tutto negativa. Il corridore britannico infatti è stato trovato positivo ad un controllo antidoping, effettuato il 7 settembre durante lo svolgimento della Vuelta, la grande corsa a tappe della Spagna. La sostanza a cui il corridore è stato trovato positivo è il salbutamolo, presente in un farmaco antiasmatico. Il britannico infatti è noto che soffra d'asma e la sostanza è consentita se presa nel rispetto del dosaggio minimo consentito. Nel caso di Chris invece il valore è stato trovato di gran lunga superiore al minimo consentito.

Al momento la sua squadra, il team Sky, ha deciso di non sospendere il corridore, nonostante anche le controanalisi abbiamo dimostrato la sua positività.

Ricordiamo che lo stesso Froome ha reso noto come tutti siano a conoscenza del suo soffrire d'asma: "Uso un inalatore per gestire i sintomi, sempre nei limiti consentiti" . Di seguito ha poi aggiunto di aver avuto la massima cura nel non superare le dosi consentite". Una cosa è certa, il corridore del team Sky vuole arrivare in fondo e fornire con esattezza tutte le informazioni riguardanti questo caso di positività. Non resta dunque che continuare a seguire gli sviluppi di quest'ennesima pagina negativa del ciclismo per capire se Chris Froome andrà incontro a qualche sanzione o se la sua posizione verrà chiarita e il caso rientrerà nella norma.

Doping Froome, la reazione di Nibali

La notizia della positività di Chris Froome ha fatto presto il giro del mondo. Ad esprimersi sulla vicenda è stato anche l'azzurro Vincenzo Nibali che attualmente si trova in Croazia per la prima parte del suo ritiro col team Bahrain Merida. Lo Squalo dello Stretto, intervistato da Tuttobiciweb ha dichiarato: "Di certo è una bruttissima notizia per il movimento e anche per il sottoscritto.

Se fosse confermata la sua positività, nessuno mi ridarebbe l’emozione di vincere di nuovo la Vuelta e salire sul gradino più alto sul podio di Madrid”.

Se il britannico dunque dovesse essere squalificato, la vittoria alla Vuelta verrà rimossa e consegnata proprio a Vincenzo Nibali. Il corridore messinese ha anche aggiunto che è presto per esprimersi e che sarà necessario attendere la fine dell'inchiesta per capire come andrà a finire la triste vicenda. Non resta che attendere gli sviluppi di questo nuovo caso di doping.