Le voci di una possibile trade riguardante Deandre Jordan si susseguono da ormai vari mesi a questa parte, questa però è la prima volta che il suo nome viene associato a quello degli Houston Rockets di coach Mike D’Antoni.
La notizia è trapelata dopo la partita tra i Clippers e i Rockets, partita caratterizzata da un clima molto teso. Secondo Stephen A. Smith, giornalista ESPN, Jordan avrebbe appunto dichiarato il suo interessamento per una trade che lo porti nella città Texana.È una notizia che in realtà può non sorprendere perché Jordan proviene dalla zona di Houston ha giocato per il college Texas A&M e ha già condiviso lo spogliatoio con Chris Paul le scorse stagioni.
Le statistiche:
Jordan ha saltato le ultime partite per un problema alla caviglia. Ma è interessante un dato che lo riguarda: dal 2012-2013 ad oggi il lungo di Los Angeles abbia saltato solo sette partite, cosa che lo rende una sorta di Ironman per il ruolo che ricopre in campo. Deandre in questa stagione sta mettendo in piedi i soliti impressionanti numeri a rimbalzo, ben 14.9 a partita, secondo solo a Drummond di Detroit con 15, oltre a 11.8 punti con il 66.1% dal campo e 1 stoppata a partita. Sia quest’ultimo dato sia quello della percentuale realizzativa dal campo sono scesi rispetto le passate stagioni. Per quanto riguarda le stoppate: 1.7 la scorsa stagione e 2.5 quella precedente, per la percentuale dal campo invece: lo straordinario 71.6% del 2016-17 e il 70.3% del 2015-16.Nonostante questo DJ rimane un eccellente “rim-protector” e un all-star della passata stagione.
Il dato che però vale davvero la pena far notare è come Jordan sia riuscito a migliorare notevolmente in estate il suo più grande difetto, il tiro libero. Infatti è arrivato fino ad ottenere il 60.4% che per lui rappresenta uno straordinario miglioramento (48.2% e 43% le due stagioni precedenti).
Da qui alla deadline di febbraio:
Jordan durante la stagione era stato accostato più volte ai Cleveland Cavaliers che sarebbe disposta a cedere il lungo Tristian Thompson. I Cavs sono interessati a Jordan proprio per l’apporto difensivo che potrebbe dare alla squadra ma questa dichiarazione spiazza tutti. Probabilmente anche i suoi attuali compagni di spogliatoio che dopo la battaglia di pochi giorni fa contro gli stessi Houston non si aspettavano queste di certo queste dichiarazioni. Ora oltre ad attendere gli esiti di questa nuova soap-opera NBA, attendiamo anche e soprattutto la reazione di Blake Griffin. Il futuro di Deandre Jordan sembra tutto fuorché in casa Clippers.