Per la gioia di tutti gli appassionati di boxe, l'ennesimo 'match del secolo' si farà. Se, come da pronostico, Anthony Joshua e Deontay Wilder vincono i prossimi combattimenti, potrebbero ritrovarsi sullo stesso ring a dicembre del 2018. Ad annunciarlo è stato Eddie Hearn, manager di Joshua, ai microfoni di Sky Sports. Il promoter britannico non ha escluso che il grande match che porterebbe alla riunificazione del titolo dei pesi massimi possa svolgersi negli Stati Uniti. Ma sulla strada del suo 'pupillo' ci sono prima due match tutt'altro che semplici.

Il primo, già ufficiale, è quello che lo vedrà il prossimo 31 marzo a Cardiff contro il campione del mondo versione WBO, Joseph Parker. Il neozelandese è imbattuto come Joshua, ma nettamente sfavorito dai bookmakers.

La nuova chance di Povetkin

Il 31 marzo, dunque, Joshua e Parker si affrontano per quattro cinture iridate e nei piani di Hearn questo dovrebbe essere il primo passo per dare alla categoria regina della boxe un unico campione. In caso di vittoria, c'è un altro avversario nell'immediato futuro di Joshua e non è Wilder, ma Alexander Povetkin. Il 38enne pugile russo è stato campione regolare WBA, aveva conquistato il titolo nel 2011 contro l'uzbeko Ruslan Chagayev e lo aveva lasciato vacante dopo quattro difese due anni dopo, quando aveva sfidato Wladimir Klitschko per la cintura di super campione WBA e per i titoli WBO, IBF ed IBO: nella circostanza era stato sconfitto ai punti con verdetto unanime.

Attualmente detiene i titoli Intercontinentale ed Europeo WBA ed Internazionale WBO. Il 31 marzo a Cardiff, la stessa notte della sfida tra Joshua e Parker, dovrebbe affrontare il britannico David Price. Povetkin ha un personale di 34 incontri da professionista con 33 vittorie (di cui 23 prima del limite) ed una sconfitta. Secondo i piani di Eddie Hearn, il match tra Joshua e Povetkin potrebbe disputarsi tra agosto e settembre di quest'anno, fermo restando che entrambi devono prima vincere a Cardiff.

Joshua vs Wilder a dicembre?

Il 3 marzo intanto Deontay Wilder mette in palio il suo titolo mondiale versione WBC contro l'imbattuto cubano Luis Ortiz. "Si tratta di un combattimento molto difficile per Wilder - ha commentato in proposito Hearn - e la vittoria gli darebbe molto più valore. Noi rispettiamo molto Wilder perché sta combattendo molto bene, io credo che batterà anche Ortiz.

Se vince in modo netto, sarà una buona dimostrazione di forza, ma se andrà incontro ad una grande battaglia, sono incontri che ti possono togliere molto". Eddie Hearn, pertanto, parla già in prospettiva del grande match di Wilder contro il suo campione. "Abbiamo intenzione di fare tre combattimenti quest'anno, due dopo quello contro Parker, ad agosto o settembre ed il prossimo dicembre. Vogliamo combattere contro Wilder prima della fine dell'anno". Un combattimento che potrebbe anche svolgersi in America. "Noi preferiamo combattere nel Regno Unito - ha detto il manager di Anthony Joshua - ma se concordiamo di farlo in America non c'è alcun problema. Non sarà comumque una trattativa facile e visto che andremo al tavolo con più cinture, è logico che vogliamo la fetta più grande della torta". Ed una sfida tra due campioni mondiali imbattuti, entrambi con un'altissima percentuale di K.O. (quella di Joshua è addirittura del 100 %), merita davvero l'appellativo di 'nuovo match del secolo'.