Simona Gioli è una di quelle atlete che non riesce proprio a smettere di stupire tutti, l'ultima sua incredibile impresa sportiva si è compiuta domenica 8 aprile, quando con la sua Savallese Millenium Brescia ha vinto il match di campionato contro la Conad Olimpia Teodora Ravenna con il punteggio di 3 a 1, match durante il quale "Mamma Fast", uno dei tanti soprannomi avuti in carriera, ha messo a terra anche la bellezza di 13 palloni. E proprio grazie a questi tre punti conquistati contro le ravennate è arrivata la matematica promozione diretta (senza bisogno di disputare i playoffs) in A1.

La stagione di Mamma Fast

E non pensiate che quella di Simona sia stata una "passeggiata di salute" questa incredibile cavalcata verso il salto di categoria. Infatti ad inizio stagione, già con alle spalle 40 primavere, era in una formazione di B1, il Gorla Volley, ma nel mercato di gennaio ha deciso di rimettersi nuovamente in discussione ed ha accettato l'offerta di Brescia per tornare a calcare il palcoscenico della serie A2. E così la centrale classe 1977 (è nata a Rapallo il 17 settembre) si è trovata nell'arco di una sola stagione dal partire in una formazione di B1 all'ottenere una promozione nella massima serie, lasciando tutti per l'ennesima volta a bocca aperta.

La sua carriera e le sue numerose vittorie

In verità gli appassionati di volley femminile leggermente più attempati conoscono tutti la carriera di Simona, Centrale praticamente per tutta la carriera tra le professioniste (all'inizio di questa stagione nel Gorla Volley però giocava da opposta), ha mosso i primi passi nella Pallavolo che conta alla Medinex, facendo il suo esordio in A2 nella lontana stagione 1994/1995.

Resterà a Reggio Calabria e per ben sette stagioni e durante questi anni conquisterà anche il suo primo trofeo: la Coppa Italia della stagione 1999/2000. Di seguito passerà, per una sola stagione, a Reggio Emilia per poi approdare alla Sirio Perugia, dove resterà per sei stagioni conquistando innumerevoli trofei: saranno tre gli Scudetti (2003, 2005, 2007) e altrettante le Coppe Italia (sempre negli stessi anni), due Coppe Cev, una Supercoppa Italiana ed è anche salita sul tetto d'Europa vincendo la Champions League nel 2008.

Terminata la ricca (di successi) avventura a Perugia, Simona Gioli ha deciso di emigrare in altri campionati, approdando in Russia alla Dinamo Mosca, dove ha arricchito il suo palmarès con la vittoria di un campionato russo. Poi il rientro in Italia alla Spes Conegliano Veneto in A1, prima di riprovare un'esperienza fuori dai confini italici tornando in Russia, al Fakel Novy Urengoy, prima di trasferirsi al Galatasaray Istanbul in Turchia.

Frosinone e Montichiari le sue ultime due tappe di A2 prima della rocambolesca stagione per lei appena conclusasi. Simona Gioli ha inoltre vestito per 307 volte la maglia dell’Italia, con la quale ha vinto 2 campionati Europei e due Coppe del Mondo (2007, 2011).