Siamo ormai entrati ufficialmente nella settimana che porterà la Formula 1 verso il Gran Premio di Monaco, che scatterà domenica 27 maggio alle ore 15:10. Come da tradizione, gli appuntamenti con la corsa monegasca si aprono in anticipo perché, tra show-business e glamour, il mercoledì è dedicato alle conferenze stampa di rito dei piloti, mentre il giovedì le vetture sono già in pista per le prime prove libere. A partire dal sabato, poi, tutto tornerà alla "normalità", con le qualifiche e la corsa che partirà di domenica pomeriggio.

Dunque proprio oggi, 23 maggio, spazio alle dichiarazioni dei protagonisti del Circus alla vigilia del weekend monegasco, uno dei più suggestivi e attesi dell'intera stagione di Formula 1. Dinanzi ai giornalisti si sono presentati i due grandi rivali al titolo mondiale, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, con il fuoriclasse britannico attualmente in vetta alla classifica con 17 punti di vantaggio proprio sul campione tedesco.

Proprio le dichiarazioni di quest'ultimo non sono passate inosservate, soprattutto in materia di mercato piloti, con un'apertura che, per certi versi, ha del clamoroso.

Hamilton in Ferrari? "Magari accadrà un giorno"

Durante la conferenza stampa in previsione del weekend dedicato al Gran Premio di Monaco, si è parlato inevitabilmente anche di mercato piloti, soprattutto per quanto riguarda colui che, dal prossimo anno, dovrebbe subentrare a Kimi Raikkonen in Ferrari, a meno che il driver finlandese non riesca a strappare l'ennesimo rinnovo al team italiano. Innanzitutto, a Sebastian Vettel è stato chiesto come vedrebbe accanto a sé il giovane Charles Leclerc che, dopo un debutto piuttosto difficile, nelle ultime due gare è riuscito a mettere in mostra il suo talento, portando in zona punti un'Alfa Romeo Sauber che, certamente, non è una delle vetture più performanti del Circus.

Il 4 volte campione del mondo, dopo essersi trincerato dietro un "non sono io a firmare i contratti, dovete chiedere a Maurizio (Arrivabene, ndr)", ha affermato che non vedrebbe male il giovane collega monegasco in rosso, evidenziando come sia stato capace di sfruttare al meglio le prime buone occasioni per entrare in zona punti con "un'auto non eccelsa".

La sorpresa, però, è arrivata quando a Vettel è stato chiesto cosa penserebbe qualora a Maranello dovesse arrivare proprio il suo storico antagonista, Lewis Hamilton.

Chi si aspettava una reazione stizzita da parte del pilota della Ferrari, è rimasto certamente deluso. Sebastian Vettel, infatti, non ha affatto chiuso la porta ad un eventuale approdo del campione inglese al "cavallino rampante", dicendo innanzitutto che non ha posto alcun veto su di lui.

Proseguendo nelle sue dichiarazioni, il pilota tedesco si è detto certo che Hamilton abbia un rapporto molto stretto con la Mercedes, ma poi ha chiosato con un "magari accadrà un giorno" che non ha bisogno di ulteriori interpretazioni.

Immediata è giunta la replica di Lewis Hamilton. Il portacolori della Mercedes ha dapprima ricordato di essere pronto a confrontarsi sempre con i migliori, citando Button, Alonso e Vettel, ma subito dopo ha rivelato che a suo parere in futuro non sarà mai nella stessa squadra con il collega tedesco, affermando con ironia: "a meno che non sia per Le Mans".