Dopo le doppiette centrate da Gaviria e Sagan è arrivato ora il momento di Dylan Groenewegen sulle strade del Tour de France. L’ottava tappa era l’ennesima occasione per i velocisti in questa prima settimana di corsa piuttosto monotona e il corridore olandese ha replicato il successo di ieri. L’altra notizia importante della giornata è la caduta in cui è incappato Daniel Martin. Il capitano della UAE Emirates ha cercato di recuperare con l’aiuto dei compagni ma alla fine ha perso più di un minuto rispetto al gruppo e la sua classifica si è appesantita ulteriormente.

Tour de France, altra tappa tranquilla

Come nella giornata di ieri anche oggi i corridori del Tour de France hanno gareggiato senza particolare animosità. Il percorso pressoché pianeggiante e l’attesa per la temuta tappa di domani con il pavè hanno consigliato ad un atteggiamento difensivo ed attendista. Così sono stati solo in tre a tentare l’attacco da lontano: Ten Dam (Sunweb), Grellier (Direct Energie) e Minnaard (Wanty).

La Sunweb ha poi consigliato a Ten Dam di desistere e farsi riassorbire dal gruppo per risparmiare energie che saranno utili nei prossimi giorni quando dovrà aiutare Dumoulin. Davanti sono così rimasti Grellier e Minnaard, ma l’azione non ha mai spaventato il gruppo, che con un limitato impegno delle squadre dei velocisti ha tenuto tutto sotto controllo.

La corsa è andata via a ritmo tranquillo e senza sussulti in attesa della volata finale.

Martin perde terreno

Una caduta ha segnato il finale di corsa. A circa 15 km dall’arrivo diversi corridori sono finiti per terra e tra questi anche Alaphilippe (Quickstep) e Daniel Martin (UAE Emirates). L’irlandese si è ferito ad un gomito, è ripartito aiutato dai compagni di squadra, ma l’inseguimento si è rivelato molto difficile e non è andato a buon fine.

Alla fine il suo ritardo è stato di 1’16’’ e in classifica generale il capitano della UAE è precipitato a 2’47’’.

Il gruppo ha sollecitato la velocità nel finale, andando a raggiungere Grellier, ultimi ad arrendersi, a circa 7 km dal traguardo. Gilbert (Quickstep) ha tentato il colpo da finisseur nel finale, ma senza riuscire a sorprendere il gruppo e così la soluzione è stata nel classico volatone generale. Peter Sagan (Bora) è partito lunghissimo, con alla ruota Greipel (Lotto Soudal) e Gaviria (Quickstep) che si sono danneggiati a vicenda. Più da dietro ha così avuto vita facile Dylan Groenewegen (Lotto Jumbo). Sagan si è spento nelle pedalate conclusive e Groenewegen è andato a vincere largamente su Gaviria e Greipel, che però sono stati entrambi declassati per scorrettezze reciproche.

Il secondo posto è andato così a Sagan davanti a Degenkolb. Per Groenewegen è la seconda vittoria di fila, la consacrazione di un ingresso ormai stabile nel ristretto club dei più forti sprinter mondiali.

Ora il Tour de France è atteso ad una delle tappe più temute, quella che domani porterà i corridori a sfidarsi sul pavè della Parigi Roubaix. Questa è la situazione dei big della classifica generale con cui si arriva a questo momento chiave.

Greg Van Avermaet maglia gialla

Geraint Thomas a 7''

Rigoberto Uran a 49''

Alejandro Valverde a 55''

Rafal Majka a 56''

Jakob Fuglsang a 57''

Richie Porte a 57''

Mikel Landa a 59''

Chris Froome a 1'06''

Adam Yates a 1'06''

Vincenzo Nibali a 1'12''

Bauke Mollema a 1'22''

Tom Dumoulin a 1'27''

Romain Bardet a 1'49''

Ilnur Zakarin a 2'06''

Nairo Quintana a 2'14''

Daniel Martin a 2'47''.