È ormai definita la starting list del Tour de France 2018. A due giorni dalla presentazione delle squadre di giovedì 5 luglio, primo atto ufficiale in vista del via di sabato, tutti i team hanno annunciato i corridori scelti. In virtù delle nuove regole entrate in vigore all’inizio della stagione le squadre saranno composte da soli otto corridori, anziché i nove che si potevano schierare fino alla passata edizione. Le formazioni saranno 22, quelle del World Tour più le invitate Cofidis, Direct Energie, Fortuneo Samsic e Wanty Groupe Gobert, per un totale di 176 corridori al via.

Tra questi ci saranno 13 italiani, con la stella Vincenzo Nibali a caccia della maglia gialla e qualche discreta possibilità per le vittorie di tappa.

Tour de France, la Bahrain Merida è la squadra più italiana

Ben 4 dei 13 italiani che sabato prenderanno il via del Tour de France 2018 fanno parte del Team Bahrain Merida capitanato da Vincenzo Nibali. Il vincitore della Milano Sanremo torna al Tour per puntare alla maglia gialla ed avrà il supporto di due dei migliori scalatori del Ciclismo italiano, Domenico Pozzovivo e Franco Pellizotti. Il lucano si è rivisto subito competitivo alla prova tricolore dopo un bel Giro d’Italia, mentre Pellizotti ha corso finora soprattutto per preparare questo appuntamento.

Entrambi avranno una prima settimana per prendere il ritmo e poi entrare in scena al fianco di Nibali quando arriveranno le tappe di montagna. Il quarto italiano del Team Bahrain Merida è Sonny Colbrelli. Il bresciano è uscito bene dal Giro di Svizzera, dove ha vinto una tappa battendo due pezzi da novanta come Gaviria e Sagan, e al Tour de France cercherà un po’ di spazio per un traguardo di giornata oltre a mettersi a disposizione di Nibali quanto sarà necessario.

Tanti gregari e qualche assenza

In tutte le altre squadre la presenza italiana sarà più discreta. Quasi tutti i nostri corridori avranno infatti compiti di gregariato, un ruolo in cui alcuni sono tra i migliori dell’intero gruppo. È il caso di Daniele Bennati, che in casa Movistar avrà il compito di guidare gli uomini di classifica in pianura, o di Daniel Oss, preziosa spalla di Sagan alla Bora Hansgrohe.

Jacopo Guarnieri sarà invece l’apripista di Arnaud Demare, l’uomo che piloterà il velocista francese verso gli sprint. Restando in casa Groupama non ci sarà invece Davide Cimolai, che sembrava in buona posizione per essere convocato ma alla fine è stato escluso dalla sua squadra. Si sperava anche in qualche convocazione azzurra nella Trek Segafredo, ma non c’è stato posto per nessun italiano nel team capitanato da Degenkolb e Mollema.

Molta curiosità c’è per vedere Gianni Moscon, al debutto nel Tour de France e fortemente voluto da Chris Froome per aiutarlo come nella scorsa Vuelta Espana. Nella BMC Damiano Caruso avrà il compito di spalla per Richie Porte, capitano e uomo da podio della squadra rossonera.

Nella UAE Emirates hanno trovato posto tre italiani: Marco Marcato, Oliviero Troìa e Roberto Ferrari, pronti a mettersi al servizio dei capitani Kristoff e Martin. Infine il tredicesimo rappresentante del ciclismo italiano in questo Tour de France 2018 sarà Andrea Pasqualon. Il trentenne veneto della Wanty godrà di un ruolo più libero, e forte dell’ottima condizione con cui ha vinto quattro corse nelle passate settimane, potrà andare a cercare qualche bel risultato di tappa.