Di Esteban Chaves si sono letteralmente perse le tracce dopo il Giro d’Italia. Da fine maggio il corridore colombiano non ha più gareggiato e non rientrerà neanche alla Vuelta Espana che era invece nei suoi programmi stagionali. Chaves era partito alla grande al Giro, vincendo la tappa con arrivo sull’Etna e confermandosi in grande forma anche sul Gran Sasso. Dopo una prima settimana in gran spolvero lo scalatore della Mitchelton era crollato in una tappa apparentemente facile e da lì non era più riuscito neanche a dare una mano a Simon Yates, il suo compagno in maglia rosa.
Chaves: ‘Un periodo difficile’
Dalla fine del Giro d’Italia Chaves non è più salito in sella e sta riprendendo solo ora a pedalare senza forzare i ritmi. La Mitchelton Scott ha parlato dei problemi del suo corridore con un comunicato ufficiale. Chaves ha sofferto di una mononucleosi molto aggressiva, a cui si sono aggiunti altri virus, sinusite e reazioni allergiche. Questo ha determinato l’improvviso e drastico calo di prestazioni durante il Giro d’Italia, iniziato con una vittoria di tappa e finito ad oltre tre ore di ritardo in classifica.
Dopo oltre due mesi di riposo Chaves ha ripreso a pedalare in maniera leggera e non è ancora chiaro quando potrà tornare a correre. “E’ stato un periodo difficile.
Dal 2012 non sono mai stato fermo così a lungo” ha dichiarato lo scalatore colombiano. “In questo sport siamo abituati a risposte e risultati che arrivano velocemente, questo processo è stato lento e il tempo può farti impazzire” ha continuato Chaves.
‘Ora è una sofferenza normale’
Il corridore colombiano ha ormai superato la fase più difficile della malattia, ma dovrà restare ancora fuori dalle corse.
Non potrà essere al via della Vuelta Espana che scatta il prossimo 25 agosto e non è chiaro se rientrerà in qualche gara di fine stagione o se il suo 2018 è già chiuso.
Intanto però i progressi fatti permettono a Chaves di guardare al futuro con più ottimismo. “Abbiamo scoperto qualche malattia, i medici possono spiegarlo meglio, ho avuto anche un intervento chirurgico e dopo è stata solo questione di aspettare per superare quello che era un caso strano.
Sono contento di tornare in bici. Fa ancora male, ma posso sentire alcune differenze, ora è una sofferenza diversa rispetto a prima. È una sofferenza normale che senti quando ricominci ad allenarti dopo un periodo così lungo” ha raccontato Chaves.
Il medico della Mitchelton Scott, Manuel Rodriguez, ha dato ulteriori dettagli su quanto è successo a Chaves: “A Esteban è stato diagnostica un virus Epstein Barr e un processo di sinusite cronica. La forza del virus ha probabilmente permesso ad altri virus di entrare nel suo corpo. Dopo un periodo di riposo e di trattamento è stata autorizzata una chirurgia del seno minore prima di intraprendere il recupero finale” ha spiegato il medico confermando che non è possibile fissare una data per il rientro del corridore.