Gli sterrati senesi sono ormai pronti ad accogliere i campioni del ciclismo per una delle corse più particolari della stagione, la Strade Bianche di sabato 8 marzo. Le magiche atmosfere della campagna toscana sono lo scenario di incomparabile bellezza di una corsa che sembra poter fermare il tempo, anche il contesto tecnico preannuncia una nuova impresa destinata a entrare nella storia del Ciclismo. Già due volte vincitore della corsa, il Campione del Mondo Tadej Pogacar sembra di fatti già lanciato verso una nuova e inarrestabile cavalcata solitaria, come già nella scorsa edizione quando partì tutto solo ad un'ottantina di chilometri dall'arrivo.

La superiorità di Pogacar in questa edizione 2025 della Strade Bianche dovrebbe essere ancora più accentuata dalle assenze di tutti quei campioni che fanno parte della generazione di fenomeni che sta dominando il ciclismo, da Van der Poel a van Aert, già vincitori in passato della corsa, fino a chi non ha mai dimostrato di amare gli sterrati come Roglic, Vingegaard e Evenepoel. Parlando a Cyclingnews, Alberto Bettiol ha ammesso di partire già con l'idea di concentrarsi sulla corsa al secondo posto, vista la disarmante superiorità di Pogacar.

Bettiol: 'È impossibile batterlo'

Alberto Bettiol è tra i corridori che conoscono meglio la Strade Bianche. Il Campione d'Italia è cresciuto in questo territorio e non ha mai nascosto il suo amore per la Strade Bianche, a cui prenderà il via per la decima volta.

Il sogno di vincere la corsa di casa è stato spento dal realismo con cui Bettiol ha dovuto ammettere l'impossibilità di contrastare Tadej Pogacar. "Lui è il bello e il brutto del ciclismo attuale. Rende il ciclismo bello da guardare, perchè è forte come Merckx e batte tutti i record. La parte brutta è che quando sei al via di una corsa sai già che è impossibile batterlo.

Ad essere sincero, penso che alla Strade Bianche non ci sia nessuno in grado anche solo di provare a seguirlo" ha dichiarato Bettiol a Cyclingnews.

Bettiol ritiene che solo un corridore potrebbe provare a contrastare Pogacar alla Strade Bianche, un campione che però non sarà al via in questa edizione. "Mi sarebbe piaciuto vedere qui Van der Poel, ma ha appena cominciato a correre, è normale che si concentri sulle prossime classiche.

Lì avrà più possibilità di battere Pogacar. Noi dobbiamo essere realisti, non possiamo farci niente. Pogacar sa calcolare i suoi sforzi, così come Van der Poel, noi esseri umani dobbiamo stare attenti ad ogni mossa che facciamo" ha commentato Alberto Bettiol.

'Un secondo posto dietro a Pogacar è un successo'

Il predominio incontrastato di Tadej Pogacar ha talmente impressionato gli altri corridori, che Bettiol ha ammesso di partire già con una strategia rivolta al secondo posto. Il corridore toscano dividerà il ruolo di leader della XDS Astana con Christian Scaroni, uni dei corridori più in forma di questo inizio di stagione. "Spero che Pogacar attacchi presto, la UAE andrà a tutta sul settore di San Martino in Grania, quindi lui potrà partire e fare quello che vuole" ha dichiarato il Campione d'Italia.

"Così è anche più sicuro per lui, potrà evitare ogni rischio di caduta e quando avrà un minuto di vantaggio potrà contare sull'ammiraglia al seguito. Noi correremo per il secondo posto. Abbiamo delle buone possibilità di farcela ed è un risultato di cui tutti dovrebbero essere orgogliosi. Arrivare secondo dietro a Pogacar è un successo da ricordare" ha commentato Alberto Bettiol.