Avevano esaltato e scatenato anche discussioni che con lo sport non c'entrano nulla. Ma Libania Grenot, Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso e Raphaela Lukudo pensano solo a correre e corrono anche veloci. La staffetta 4x400 italiana, oro agli ultimi Giochi del Mediterraneo, punta decisamente al podio anche ai Campionati Europei di Berlino. In finale le nostre portacolori del giro di pista si sono superate, migliorando di quasi mezzo secondo il tempo che aveva permesso loro di salire sul gradino più alto e far suonare l'inno di Mameli a Tarragona.

La finale si disputa domani sera alle ore 21.50 e tutta l'Italia appassionata di atletica leggera spera vivamente nel secondo grande acuto nel giro di pochi mesi.

Libania sospinta dalla delusione

La 4x400 rappresenta una grande opportunità di rivincita per le nostre atlete. Libania Grenot, due volte campionessa europea dei 400 metri nel 2014 e 2016, non era riuscita a centrare la finale nell'attuale edizione berlinese. Stesso destino per la Chigbolu mentre per Ayomide Folorunso era stata piuttosto amara l'eliminazione in batteria sui 400 metri ostacoli. Rabbia e determinazione hanno spinto le atlete azzurre verso questo grande risultato, la vittoria della semifinale con il tempo di 3'27"63, il migliore fatto registrare in tutte le batterie disputate nella tarda mattinata di oggi.

L'ultimo giro di pista ha visto protagonista la Grenot che ha lottato con l'avversaria britannica per conquistare il primo posto. Il quartetto italiano ha voglia di stupire anche nell'ultimo atto e, dunque, appuntamento a domani sera. Avversarie delle azzurre saranno Regno Unito, Germania, Slovacchia, Polonia, Francia, Belgio e Romania.

Anche la 4x400 uomini in finale

La prestazione delle nostre staffette ha raggiunto l'apice (per il momento) grazie alla prestazione della 4x400 maschile. Edoardo Scotti, Michele Tricca, Vladimir Aceti e Davide Re sono arrivati secondi in batteria in scia al Belgio e con il settimo tempo totale (3'04"08) hanno staccato il biglietto per la gara conclusiva che potrebbe valere una medaglia.

Sarà un'impresa ardua, ma da questi ragazzi c'è da attendersi di tutto.

Grande Stecchi e Super Isabel

La mattinata italiana dedicata agli Europei di atletica leggera è stata nobilitata da altri due risultati di grande prestigio: Claudio Michel Stecchi ha raggiunto la finale nel salto con l'asta, superando la misura di 5.51 al primo tentativo. Straordinaria la prova di Isabel Mattuzzi sui 3.000 metri siepi: l'atleta italiana ha raggiunto la finale con il quinto posto in batteria ed il tempo di 9:34.02, migliorando di ben 16 secondi il suo personale.