Che la Yamaha soffra di grossi problemi di elettronica in MotoGP era evidente da diverse gare. Dopo più di un anno senza vittorie, Valentino Rossi e Maverick Vinales hanno chiesto un segnale forte dalla casa dei tre diapason, segnale che è arrivato in Austria con le scuse in conferenza stampa da parte del team project Kouji Tsuya, ma che a poco servivano per uscire da questo tunnel di insuccessi. Ora, però, i giapponesi sembrano aver trovato l'uomo giusto per riportare la moto alla vittoria: Michele Gadda.

Il passato in Superbike di Gadda

Fino al 2011 Michele Gadda ha lavorato in Superbike con il Team Yamaha Ufficiale e successivamente è passato in BMW per seguire Marco Melandri.

Dal 2013 al 2016, invece, è andato in forze al Team Ducati Superbike per poi tornare in Yamaha nel 2017 con il nuovo progetto R1. Rivelatosi una figura chiave nel successo della Yamaha nelle derivate di serie, ora è chiamato a un compito ancora più arduo: riportare la M1 alla vittoria in MotoGP. Gadda, inoltre, ha lavorato con Silvano Galbusera, attuale capotecnico di Valentino Rossi, per cui il team dovrebbe ingranare subito nella giusta direzione.

I problemi elettronici della M1

Da più di un anno ormai, la Yamaha si è trovata indietro sull'elettronica rispetto ai diretti avversari. Ducati e Honda sono riusciti ad accaparrarsi i tecnici Magneti Marelli che sanno interpretare e programmare la ECU a dovere, mentre Yamaha ha cercato di fare affidamento sui propri ingegneri.

Questa scelta, però, non ha dato i risultati sperati e i problemi che affliggono Rossi e Vinales sono ormai agli occhi di tutti.

Dato che in Superbike lo sviluppo della centralina e del software sono liberi, Gadda potrebbe realmente essere l'uomo della rinascita Yamaha in MotoGP. Da quando si è laureato in ingegneria elettronica al Politecnico di Milano, infatti, non ha fatto altro che lavorare nelle derivate di serie con centraline Magneti Marelli, ovvero ECU prodotte dalla stessa casa che le fornisce al Motomondiale.

Gadda entrerà a far parte del progetto MotoGP a partire da Silverstone, in programma il 26 agosto, ma prima la Yamaha svolgerà un test a Misano per mettere alla prova il motore e la moto in generale prima di mettersi al lavoro sull'eletttronica. Dopo la tappa si Silverstone inoltre, Rossi e Vinales svolgeranno un altro test ad Aragon per cercare di tirare fuori il massimo prima del match point finale con Marc Marquez per il titolo.