È successo l’imprevedibile nella tappa numero 12 della Vuelta Espana. Sulla carta doveva essere una giornata interlocutoria, destinata verosimilmente ai velocisti, ed invece si è consumato un clamoroso cambio di leader ai vertici della classifica generale. Grazie ad una fuga bidone partita ad inizio corsa lo spagnolo Jesus Herrada ha conquistato un bel vantaggio su Simon Yates e tutti gli altri uomini di classifica, conquistando così la maglia rossa. La tappa è poi andata a Alexandre Geniez su Dylan Van Baarle.

Vuelta Espana, anche Nibali all’attacco

La dodicesima tappa della Vuelta Espana proponeva un percorso con 2 Gpm di terza categoria, qualche saliscendi e un finale particolarmente stretto e tortuoso. La corsa è stata molto sorprendente, con una fuga di 18 corridori che ha preso il largo e a cui il gruppo ha lasciato più di dieci minuti di vantaggio.

Le squadre dei pochi velocisti rimasti, a partire dalla Quickstep di Viviani, si sono disinteressate, e la guida del gruppo è così passata ai team degli uomini di classifica, che però hanno mostrato molta indecisione. Così i 18 al comando hanno accumulato un grande vantaggio, e tra questi anche Jesus Herrada (Cofidis), distante solo 5 minuti in classifica.

Insieme allo spagnolo si sono trovati in fuga tra gli altri anche un redivivo Nibali, Brambilla, Formolo, Conti, De Gendt, Campenaert, Van Baarle, Teuns, Geniez, Devenyns.

Herrada con oltre tre minuti di vantaggio

Il gruppetto al comando ha mantenuto una buona collaborazione fino ad una trentina di chilometri dal traguardo, finchè sono iniziati gli scatti.

Un’accelerata di Campenaert ha definitivamente rotto la fuga, e davanti sono stati pronti ad inserirsi Formolo, Brambilla, Padun, Devenyns, Van Baarle, Geniez e Teuns.

Purtroppo negli ultimi saliscendi Brambilla non ha retto il ritmo, ed anche Devenyns è rimasto staccato, mentre Formolo è stato fin troppo generoso nella sua condotta di gara.

Nel finale con continue curve su una carreggiata particolarmente stretta Geniez è partito con una volata lunghissima sorprendendo Teuns e Padun. Van Baarle ha provato a recuperare, ma non è riuscito a completare la rimonta sul francese che ha conquistato la sua terza vittoria di tappa in carriera sulle strade della Vuelta. Formolo ha chiuso al sesto posto, davanti a Brambilla. Da sottolineare la bella prova di Nibali, che sembra in confortante crescendo.

Herrada è arrivato staccato dai primi, ma con circa nove minuti di vantaggio sul gruppo con tutti gli uomini di classifica.

L’accordo tra la Mitchelton di Yates e la Movistar di Quintana e Valverde ha permesso di non compromettere la situazione, consegnando la maglia rossa ad Herrada, ma con un vantaggio del tutto recuperabile. Ora il corridore spagnolo della Cofidis passa al comando della classifica con 3’22’’ su Yates. Domani con l’arrivo in salita a La Camperona si comincerà a capire fin dove potrà arrivare Herrada, se con questo vantaggio potrà coltivare sogni di altissima classifica o la sua avventura in maglia rossa sarà del tutto effimera.

Da segnalare purtroppo anche un'assurda caduta avvenuta appena dopo l'arrivo.

I primi corridori a tagliare il traguardo si sono trovati davanti un uomo, forse dell'organizzazione, imprudentemente in mezzo alla strada.