Ancora pochi giorni e poi Gianni Moscon potrà tornare in gruppo. Il 12 settembre scadrà la sospensione inflitta al corridore trentino per il discusso gesto contro Elie Gesbert durante una tappa del Tour de France. Moscon ha rotto il suo silenzio per concedere un’intervista a Tuttosport mentre si trova sullo Stelvio ad allenarsi. Il Campione d’Italia a cronometro è tornato su quell’episodio, sottolineando di aver ricevuto tutto l’appoggio possibile dalla squadra e che quel gesto è stato ingigantito dall’antipatia che molti nutrono verso il Team Sky.

Moscon: ‘Il Team Sky è antipatico’

L’episodio che ha portato alla sospensione di Gianni Moscon è stato uno dei tanti momenti di tensione che si sono vissuti all’ultimo Tour de France. Nelle fasi iniziali della quindicesima tappa, il corridore del Team Sky si trovò a contatto con il francese Elie Gesbert e sbracciò in maniera energica contro l’avversario. La giuria interpretò quel gesto come una condotta violenta, nonostante non ci fosse stato nessun contatto con Gesbert, e decise di espellere Moscon dalla corsa al termine di quella tappa. La Disciplinare dell’Uci ha poi aggiunto un’ulteriore sanzione di cinque settimane.

Dalle pagine di Tuttosport ora Moscon ha dato la sua lettura di quell’episodio, sostenendo di non aver mai pensato di colpire il collega.

“Se avessi cercato di dargli un pugno perché lui non si ritrae nemmeno per cercare di evitare questo fantomatico colpo? L’ho mandato a quel paese in modo plateale", ha sostenuto il corridore della Sky, che ha collegato il clima avverso alla sua squadra che si è respirato al Tour con la durezza della pena inflitta. “Il Team Sky è antipatico a molti, crea malumori.

E visti i precedenti io sono la pecora nera, quello più facile da colpire”, ha dichiarato Moscon.

Il ritorno in vista dei Mondiali

La lunga assenza dalle corse per la sospensione non ha cancellato l’obiettivo della convocazione per i Mondiali di Innsbruck. Il corridore trentino si sta allenando in altura, allo Stelvio, e il suo rientro è previsto per il 15 e 16 settembre, quando correrà la Coppa Agostoni e la Coppa Bernocchi.

Sarà proprio in quel weekend che il Ct Davide Cassani diramerà le convocazioni per i Mondiali. Tra i nomi potrebbe esserci anche quello di Moscon, con un programma ancora da decifrare. Cassani potrebbe inserire il corridore trentino nella lista, per poi decidere se farlo correre o metterlo tra le riserve in base alle indicazioni delle ultime corse. Incerta è anche la presenza alla gara a cronometro, così come non è chiaro se il Team Sky intende schierarlo o meno nella cronosquadre.