La scossa ad un ciclomercato che sembrava ormai tranquillamente avviato alla conclusione senza colpi ad effetto l’ha data la UAE Team Emirates. La squadra di Giuseppe Saronni è riuscita a strappare Fernando Gaviria alla Quickstep nonostante il velocista colombiano fosse legato alla squadra belga da un contratto valido anche per la prossima stagione. Le difficoltà per reperire nuovi sponsor e le incertezze per il futuro a lungo termine che hanno segnato gli ultimi mesi in casa Quickstep hanno però aperto la porta a questo inatteso colpo.

Lefevere: ‘Non tengo corridori contro la propria volontà’

Quello tra Fernando Gaviria e la Quickstep sembrava un sodalizio più che solido. La squadra belga diretta da Parick Lefevere aveva scoperto il velocista colombiano durante il Tour de San Luis, all’inizio della stagione 2015, quando appena ventenne riuscì a battere per due volte in volata Mark Cavendish. La Quickstep lo ingaggiò all’istante facendolo debuttare nel finale di quella stessa stagione.

Con la squadra belga Gaviria ha trovato le condizioni ideali per esplodere, un team fortemente improntato alle volate, con qualità ed esperienza. In tre stagioni ha segnato ben 34 vittorie nonostante qualche periodo di stop per infortuni e irrompendo tra i grandi dello sprint mondiale.

Ha conquistato quattro tappe al Giro d’Italia, due al Tour de France e la Parigi Tours.

A rompere il matrimonio Gaviria – Quickstep sono state le difficoltà che il manager della squadra belga Patrick Lefevere ha avuto nel trovare un nuovo main sponsor. Viste le incertezze sul futuro della squadra molti corridori si sono guardati attorno per trovare delle soluzioni alternative.

Lefevere ha poi trovato un nuovo sponsor, Deceuninck, ma quando ormai diversi corridori avevano avuto proposte da altre formazioni. La UAE Team Emirates si è mossa con decisione su Gaviria, e forte di un budget con pochi uguali nel Ciclismo attuale ha formulato un’offerta molto allettante al velocista colombiano. La Quickstep si sarebbe potuta opporre al trasferimento in virtù del contratto già in essere per il 2019, ma ha deciso di non trattenere il corridore, per alleggerire il monte ingaggi ma anche perché, come ha spiegato Lefevere a Cyclingnews “non tengo corridori contro la propria volontà”.

Un triennale per Gaviria

Liberato dalla Quickstep, Fernando Gaviria ha così potuto firmare un ricco contratto triennale con la UAE Team Emirates, desiderosa di risollevarsi dopo una stagione in cui gli investimenti fatti non hanno dato i risultati sperati. “Cambio squadra dopo aver sempre corso nella formazione che mi ha dato l’opportunità di fare il salto nel ciclismo di altissimo livello” ha dichiarato Gaviria al sito ufficiale della sua nuova squadra. “Con la nuova maglia non cambiano le mie ambizioni e la voglia di raggiungere grandi traguardi. Sono felice di poter correre con i miei connazionali Henao, Munoz e Molano, ringrazio la UAE Team Emirates per la fiducia riposa in me” ha aggiunto il velocista colombiano.

Con l’arrivo di Gaviria la UAE dovrebbe lasciare Kristoff a dedicarsi maggiormente alle classiche, dando al colombiano il ruolo di velocista principale. La squadra emiratina dovrà però dimostrare di essere in grado di sostenerlo con un gruppo di lavoro di qualità così come ha fatto la Quickstep in questi anni.