Ancora due giorni e si svelerà il percorso del Tour de France 2019. Giovedì 25 ottobre è la data fissata per la presentazione ufficiale della prossima edizione della Grande Boucle, con diretta tv dalle 11.30 su Eurosport 1. Grazie alle tante anticipazioni pubblicate dai giornali francesi è però già abbastanza chiaro quali saranno i passaggi salienti della corsa di ciclismo più prestigiosa al mondo. Il Tour inizierà dal Belgio, affronterà prima i Pirenei e poi le Alpi con un ultimo arrivo in salita a Val Thorens alla vigilia della passerella parigina.
Tour de France, l’omaggio a Merckx
Il Tour de France 2019 renderà onore al più vincente campione della storia del Ciclismo, Eddy Merckx. A cinquant’anni dalla prima vittoria del fuoriclasse belga nel Tour, la partenza è stata fissata da Bruxelles. La tappa d’apertura si correrà sabato 6 luglio e dovrebbero essere i velocisti a giocarsi la prima maglia gialla, anche se il percorso con partenza ed arrivo nella capitale belga affronterà nelle fasi centrali qualche mitico muro fiammingo come il Grammont. La seconda tappa, ancora tutta a Bruxelles, sarà già un appuntamento chiave per chi punta alla classifica generale: si correrà infatti una cronosquadre di 28 km prima di lasciare il Belgio nella giornata successiva per arrivare a Epernay.
Il primo arrivo in salita del Tour de France 2019 sarà alla sesta tappa. Si salirà a Planche des Belles Filles, una salita scoperta pochi anni fa ma già diventata classica. Rispetto alle passate tappe vinte da Froome, Nibali e Aru, stavolta si salirà ancora più in alto con un’ultima rampa inedita al 24%. Altra novità è che il primo giorno di riposo dovrebbe essere di martedì e non di lunedì.
Alla 12° tappa ecco finalmente le grandi montagne con la prima frazione pirenaica che dovrebbe avere in programma le classiche salite di Peyresourde e Aspin prima della conclusione a Bagneres de Bigorre. La frazione successiva sarà ancora segnata da salite storiche con l’arrivo in vetta al Tourmalet. Infine la terza giornata sui Pirenei sarà invece una novità assoluta, con il traguardo di Prat d’Albis, un’ascesa che si preannuncia durissima con la sua pendenza media del 9.5% su una decina di chilometri di lunghezza.
Da Nimes a Parigi
Prima di arrivare alle Alpi il Tour de France 2019 proporrà un altro passaggio chiave con la cronometro individuale attorno a Nimes, con un chilometraggio ancora da chiarire. Un trittico di tappe alpine chiuderà i conti per la classifica. La prima arriverà a Valloire, ai piedi del Galibier. La seconda dovrebbe partire a Maurienne per concludersi alla stazione sciistica di Tignes, una salita di 18 km al 6%. Sabato 27 luglio la battaglia finale sarà nella Albertville – Val Thorens, al termine di una salita conclusiva di oltre 30 km che porterà i corridori a 2.300 metri di quota. Poi il lungo trasferimento verso Parigi per la classicissima passerella sui Campi Elisi.
Per conoscere nei dettagli il percorso del Tour de France 2019 basterà aspettare fino a giovedì 25 ottobre, mentre mercoledì 31 sarà scoperto quello del Giro d'Italia. Una volta presentati i percorsi delle due grandi corse a tappe cominceranno a delinearsi anche i programmi e le scelte dei vari campioni.