Dopo una carriera quasi ventennale anche per Franco Pellizotti è arrivato il momento fatidico di appendere la bicicletta al chiodo. Lo scalatore di Bibione ha dato l’addio al Giro di Lombardia di un mese e mezzo fa, a 40 anni suonati, dopo due stagioni vissute al fianco di Vincenzo Nibali. Un’esperienza che gli ha prolungato una carriera che sembrava già al capolinea. Pellizotti ha corso da professionista dal 2001 al 2018, collezionando una dozzina di vittorie tra cui due tappe al Giro d’Italia, il titolo tricolore e altre tappe alla Tirreno Adriatico e alla Parigi Nizza.

Pellizotti: ‘Contento della decisione’

Il Giro di Lombardia è stata l’ultima vera corsa della carriera per Franco Pellizotti, che poi ha vissuto una sorta di passerella finale partecipando al Criterium di Saitama, in Giappone. Il corridore friulano ha accolto l’inevitabile momento dell’addio con serenità, dopo una carriera lunga e compiuta, con tante fasi diverse dai tempi di maggior fulgore della Liquigas alla sospensione per i valori anomali del passaporto biologico fino agli ultimi anni vissuti da gregario per Nibali.

'Ho scelto di smettere ora, mi sembra giusto, è emozionante ma sono contento della decisione', ha raccontato Pellizotti a Cyclingnews. 'Ora sono curioso di capire cosa significa stare dall’altra parte', ha aggiunto il friulano parlando della nova avventura che lo attende sull'ammiraglia del Team Bahrain Merida.

Pellizotti rimarrà, infatti, nello staff tecnico della squadra in cui ha vissuto i suoi ultimi due anni da corridore e sarà uno dei direttori sportivi del team.

‘Pensavo al ritiro prima di arrivare al Team Bahrain’

Pellizotti ha già preso possesso del suo nuovo ruolo nelle prime riunioni della squadra. 'Ho capito che tutto era cambiato quando non ero più seduto al tavolo dei corridori ma con gli altri direttori sportivi e che potevo mangiare tutto quello che volevo', ha ricordato l’ormai ex corridore.

'Mi sembrava strano perché il tavolo dei corridori è in qualche modo sacro e sono stato seduto lì per tanti anni', ha continuato Pellizotti, che ha rivelato come il suo ritiro dalle corse sarebbe arrivato già un paio di anni fa se non fosse giunta l’opportunità del Team Bahrain Merida.

'Sono stato fortunato a trovare squadre che non mi hanno mai spremuto troppo quindi sono riuscito a finire la carriera in forma.

Pensavo già al ritiro ma poi ho allungato la carriera entrando nel Team Bahrain Merida. Ho avuto modo di godere di due anni fantastici insieme a Vincenzo ed ora ho un’altra possibilità di iniziare un nuovo capitolo nella squadra come Direttore Sportivo', ha raccontato Pellizotti.