La UAE Emirates è stata tra le grandi deluse della stagione 2018 di Ciclismo. La squadra del general manager Giuseppe Saronni era partita con aspettative stellari dopo una campagna acquisti particolarmente onerosa che aveva portato Fabio Aru, Daniel Martin e Alexander Kristoff. I risultati sono stati, invece, troppo scarsi, con un paio di tappe vinte al Tour de France come momento più alto e il flop completo di Aru a segnare negativamente tutta la stagione. Da oggi la UAE inizia l’avventura 2019 con l’apertura del primo ritiro in Spagna e lo fa con un organico fortemente rinnovato nei corridori, ma anche, e soprattutto, nello staff tecnico.
La stella Gaviria ma non solo
Per voltare pagina dopo un 2018 deludente, la UAE Emirates ha rivoluzionato ancora il suo gruppo di corridori, operando con grande energia nel ciclomercato. La squadra di Saronni ha messo a segno il grande colpo del mercato, strappando Fernando Gaviria alla Quickstep. Insieme al velocista colombiano ci saranno ben otto nuovi corridori. Per aiutare i capitani nei grandi giri, è arrivato Sergio Henao, scalatore di esperienza e valore, ma molta attenzione è stata messa soprattutto nella ricerca di nuovi talenti emergenti.
Particolarmente interessanti, in questo senso, sono gli arrivi di Jasper Philipsen, ventenne belga che si propone come un possibile campione da classiche del nord, e dello sloveno Tadey Pogacar, che quest’anno ha vinto il Tour de l’Avenir, la più prestigiosa gara a tappe tra gli under 23.
Ci saranno altri due giovani colombiani, Juan Sebastian Molano e Cristian Camilo Munoz, oltre ai gemelli portoghesi Rui e Ivo Oliveira, e lo svizzero Tom Bohli.
Aru e Tiralongo separati
La UAE Emirates ha capito, però, di dover dare una svolta anche allo staff tecnico per mettere a frutto la grande quantità di talento presente nell'organico dei corridori.
Per questo sono già stati annunciati ufficialmente gli arrivi di due nuovi direttori sportivi con una lunga esperienza in squadre di vertice come Allan Peiper e Neill Stephens. Tra i Ds non ci sarà più il francese Philippe Mauduit, ma la Gazzetta dello Sport ha annunciato anche la fine della collaborazione con Mario Scirea e Daniele Righi.
Sempre secondo la rosea, Inigo San Millan sarà nominato come nuovo responsabile della preparazione atletica con dei collaboratori sudafricani. Il ruolo di Paolo Tiralongo, che in questo 2018 si è occupato della preparazione di Fabio Aru, dovrebbe essere rivisto: il siciliano dovrebbe rimanere, ma senza occuparsi più del campione sardo. Sarà cambiato anche lo staff sanitario con due medici provenienti dalla Dimension Data.