Julian Alaphilippe è già in forma scintillante. Il francese della Deceuninck Quickstep ha bissato il successo ottenuto nella seconda tappa della Vuelta San Juan andando a vincere anche la frazione numero tre, la cronometro di Pocito. È stata una crono molto particolare, con un percorso di soli 12 km e corsa con le biciclette tradizionali anziché con quelle che si usano solitamente nelle prove contro il tempo. In un contesto con tanti campioni ma pochi specialisti veri, Alaphilippe ha staccato di 12’’ Valerio Conti e il baby fenomeno Remco Evenepoel, che ha fatto meglio anche di Sagan e Gaviria.

Alaphilippe super, ma Evenepoel incanta

Il tracciato di Pocito, i 12 km a cronometro della terza tappa della Vuelta San Juan, si è rivelato molto veloce e poco tecnico, un doppio rettilineo raccordato da un’inversione a 180 gradi. Come spesso accade quando si gareggia fuori dall’Europa sono state utilizzate le bici normali da strada, per diminuire i costi del trasporto del materiale e mettere sullo stesso piano gli attrezzatissimi corridori del World Tour e quelli delle piccole formazioni locali.

È uscita così una prova un po’ anomala, anche per la scarsa presenza di corridori specialisti. Uno dei pochi cronomen di rango al via, Mathias Brandle, ha deluso finendo a quasi un minuto e lasciando così campo libero a corridori meno portati alla specialità ma più in forma.

Remco Evenepoel ha sbalordito tutti prendendo la testa della classifica e facendo immaginare già la prima vittoria da professionista.

Il giovanissimo belga è stato però battuto per questione di centesimi da Valerio Conti, e poi da Julian Alaphilippe. Il francese ha confermato il suo stato di grazia già evidenziato nella seconda tappa e chiudendo in 13’41’’, con 12’’ di vantaggio sulla coppia Conti – Evenepoel. Tra gli altri big Gaviria e Sagan si sono impegnati al massimo chiudendo a 21’’ e 26’’ e Quintana ha limitato i danni a 38’’.

In classifica Alaphilippe guida con 18’’su Gaviria e 22’’ su Conti e Evenepoel.

Evenepoel: ‘Ho fatto un errore’

Nonostante la vittoria di Alaphilippe è stato anche oggi Remco Evenepoel a conquistarsi gran parte delle attenzioni. Al suo terzo giorno di corsa da professionista, ad appena 19 anni e dopo aver saltato completamente la categoria under 23, il belga ha già sfiorato il successo confermando di avere un talento da predestinato. Evenepoel ha fatto una grande crono seppure un po’ in calando nel finale, ma battendo anche Sagan che solitamente su percorsi così brevi è tra i migliori.

“Sono andato forte ma ho spinto troppo con il vento contro e questo mi è costato alla fine” ha dichiarato Evenepoel al termine della corsa analizzando la sua prestazione con grande lucidità.

“E’ stato un errore, ma d’altra parte sono venuto qui per fare esperienza e questa cronometro è qualcosa da cui imparerò molto” ha concluso il ragazzo della Deceuninck Quickstep.