Non è ancora iniziata la stagione 2019 del Ciclismo professionistico ma le attenzioni di addetti ai lavori ed appassionati si stanno già concentrando anche su quanto accadrà nel 2020. Per Vincenzo Nibali questo sarà l’ultimo anno di contratto con il Team Bahrain Merida e le possibilità di vederlo nella prossima stagione con un’altra maglia stanno crescendo sempre di più. Il fuoriclasse siciliano sembra sempre più vicino al passaggio alla Trek Segafredo, che gli ha formulato una proposta molto interessante non solo dal punto di vista economico ma per il progetto complessivo che va anche oltre alla carriera agonistica.
‘Una buona offerta da Trek’
Lunedì 7 gennaio è stata una giornata chiave per il futuro di Vincenzo Nibali. Il vincitore della Milano Sanremo è conteso sul mercato visto che questo è il suo ultimo anno di contratto con il Team Bahrain Merida. La squadra diretta da Brent Copeland ha avanzato una prima offerta di rinnovo annuale che però non ha soddisfatto Nibali e il suo staff. Il campione siciliano non ha fatto mistero di essere aperto ad un cambio di squadra e di voler valutare dei nuovi progetti. La Trek Segafredo, già sulle sue tracce quando lasciò la Astana, si sta rivelando l’opzione più concreta, con la UAE Emirates che resta più defilata.
Due giorni fa Nibali e il suo agente Johnny Carera hanno incontrato a Milano Luca Guercilena, Manager del team Trek Segafredo, e Luca Baraldi, Amministratore Unico della Segafredo Grandi Eventi, la società che si occupa delle sponsorizzazioni del colosso del caffè.
“Trek Segafredo ha fatto una buona offerta, ci è piaciuta molto” ha dichiarato Carera a Cyclingweekly.
Il Team Bahrain spera ancora
Con la Trek Segafredo Nibali firmerebbe un contratto biennale, portando con sé tutto il suo gruppo di lavoro ormai storico e con la prospettiva poi di restare nel ruolo di ambasciatore dei due sponsor principali.
Proprio questo progetto che va oltre la carriera agonistica sembra la carta vincente per la Trek. “Non è che una squadra offre due milioni e un’altra dieci, ma è che Trek Segafredo offre un futuro come ambasciatore” ha spiegato Carera. “Ma dobbiamo anche considerare le cose positive della squadra in cui siamo ora” ha aggiunto il manager di Nibali spiegando che anche il Team Bahrain aveva iniziato con questa prospettiva futura che però sembra essere venuta meno, anche per l’ingresso della McLaren che ha acquisito il 50% della squadra.
Il Team Bahrain ha confermato la difficoltà a garantire un futuro a Nibali dopo che si sarà ritirato, ma cercherà di giocare le sue carte per convincere il suo campione a restare. Nella stessa serata di lunedì, dopo l’incontro con la Trek, Nibali e Carera hanno parlato con Brent Copeland, Team manager della Bahrain Merida. “Abbiamo ascoltato la loro richiesta di due anni, dobbiamo parlarne con McLaren e con lo sceicco Nasser. Speriamo di poter fare un’offerta di due anni” ha spiegato Copeland. “Non abbiamo discusso di un ruolo dopo la carriera, so che Trek Segafredo lo sta offrendo, un marchio di bici e un’azienda italiana possono ricavarne molto, ma non vedo come una squadra sponsorizzata da un consorzio di aziende in un paese come il Bahrain ne trarrà beneficio” ha concluso il manager sudafricano.