Arrivano finalmente delle buone notizie per Fabio Aru. Reduce da una stagione fallimentare e da un inizio di 2019 altrettanto deludente, lo scalatore della UAE Emirates è fermo da metà marzo. Dopo essersi ritirato dalla Parigi Nizza il corridore sardo si è sottoposto ad una serie di esami che hanno rilevato un’occlusione all’arteria iliaca risolta con un intervento lo scorso 1° aprile. Per Aru si temeva un lunghissimo stop, forse anche per tutta la stagione, ma oggi un po’ a sorpresa è arrivata la notizia dell’imminente rientro in corsa.

Il rientro a Lugano

L’ultima apparizione di Fabio Aru è stato lo scorso 12 marzo alla Parigi Nizza. Il corridore sardo si ritirò nel corso della terza tappa, dopo aver faticato per concludere nelle retrovie nelle prime due giornate, le ennesime prove sofferte del lungo periodo buio iniziato nella stagione precedente. Le prestazioni così deludenti e le continue difficoltà hanno convinto Aru e la UAE Emirates ad andare ancora più a fondo per capire quale fosse quel male oscuro capace di azzerare il suo talento. Gli esami hanno infine rilevato un’occlusione all’arteria iliaca: Aru è stato sottoposto ad un intervento lo scorso 1° aprile, accolto come una sorta di liberazione per aver finalmente capito la causa dei suoi guai, ma anche con la realtà di uno stop molto lungo tra riabilitazione e recupero di una condizione accettabile.

Le cose sembrano andare finalmente bene per Aru, che ha ripreso a pedalare ed è già pronto, molto prima del previsto, per tornare a correre. Il ritorno del campione sardo, quasi un nuovo debutto, avverrà domenica 9 giugno al Gp di Lugano.

Aru: ‘Sensazioni positive’

Per Aru quello del Gp di Lugano sarà un test importante per capire come procede il suo recupero e come potrà essere impostato il prosieguo della sua stagione.

“Ho seguito il previsto percorso di riabilitazione e recupero della condizione fisica dopo l’intervento, avvertendo sensazioni sempre positive e senza incontrare alcun problema” ha dichiarato il corridore della UAE Emirates, che sarà a Lugano “per assaggiare il ritmo di gara. Dopodichè faremo il punto della situazione per vedere quale sarà il passo successivo” ha spiegato Aru.

Nella corsa svizzera la UAE schiererà anche Tom Bohli, Marco Marcato, Tadey Pogacar, Jan Polanc, Aleksandr Riabushenko e Diego Ulissi. Al via del Gp Lugano ci sarà tanta Italia, con la presenza del Team Bahrain che dovrebbe schierare Nibali e Pozzovivo, ma anche Bardiani CSF, Nippo Fantini e Neri Selle Italia, oltre a molte Continental. La corsa si preannuncia quindi di ottimo livello e con tanti spunti interessanti, ma purtroppo non sarà trasmessa in tv.