L’operazione Tour de France inizia oggi per Vincenzo Nibali. Il capitano del Team Bahrain Merida ha lasciato la Sicilia, dove ha passato qualche giorno di riposo, per raggiungere Livigno insieme a Damiano Caruso e al preparatore Paolo Slongo. Nibali rimarrà ad allenarsi in altura fino alla vigilia del Campionato Italiano di Compiano, in programma domenica 30 giugno. Sarà questo l’ultimo appuntamento agonistico prima del Tour de France che scatterà sabato 6 luglio da Bruxelles.

Slongo: ‘Niente pressioni per la classifica’

Dopo la conclusione del Giro d’Italia Vincenzo Nibali non ha staccato del tutto, pensando sempre al prosieguo della stagione con il secondo grande obiettivo, il Tour de France.

Il fuoriclasse del Team Bahrain Merida ha preso parte ad un paio di kermesse, quindi ha corso il Gp di Lugano di domenica 9 giugno. Nibali ha poi passato qualche giorno in Sicilia e da oggi si è trasferito a Livigno per uno stage di allenamenti in altura fino al Tricolore di Compiano del 30 giugno.

Queste sono le date che scandiscono la marcia di avvicinamento al Tour, dove il vincitore dell’edizione 2014 inizierà senza un chiaro obiettivo di classifica generale. Anche dopo l’uscita di scena di Froome per l’incidente al Delfinato e la difficoltà di Dumoulin di recuperare dall’infortunio del Giro d’Italia, per Nibali non sembra cambiare l’approccio alla corsa. “La sua intenzione è quella di correre un Tour senza pressioni di classifica, cercando di vincere una tappa e una maglia” ha spiegato Paolo Slongo, suo storico preparatore, che vede Geraint Thomas ed Egan Bernal pronti ad assumere il ruolo guida della Ineos che sarebbe stato di Froome.

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‘Verifichiamo il recupero’

Slongo ha però lasciato una porta aperta per una diversa interpretazione della corsa a seconda delle sensazioni che Nibali avvertirà nelle prossime settimane. “Deciderà solo in prossimità del via, va verificato il recupero e la condizione che si ha” ha dichiarato il tecnico veneto, che ha spiegato come il lavoro da svolgere in altura con Nibali e Caruso dovrà essere abbastanza leggero arrivando da uno sforzo intenso come quello del Giro d’Italia.

“Hanno la necessità di recuperare più a livello mentale che fisico” ha aggiunto Slongo.

Per Nibali sarà l’ottava presenza al Tour de France. Ha vinto nel 2014 ed è arrivato terzo nel 2012, oltre ad aver conseguito un quarto ed un sesto posto e cinque vittorie di tappa. Damiano Caruso sarà invece alla quinta presenza nella corsa francese. Il suo miglior piazzamento in classifica generale è stato l’undicesimo posto nel 2017, quando diventò leader della BMC dopo il ritiro di Richie Porte.