Archiviato il Giro del Delfinato, proseguirà in altura l’avvicinamento al Tour de France per molti corridori. Alcuni degli italiani saranno attesi domenica 30 giugno 2019 in Alta Val di Taro. Qui verrà disputato il Campionato Italiano di Ciclismo su strada. Un anno fa conquistò la maglia tricolore Elia Viviani, che precedette Giovanni Visconti e Domenico Pozzovivo. Il percorso della 119ª edizione sarà un po’ diverso ed escluderà dalla vittoria i velocisti. Spazio a quei corridori abili in salita, con Vincenzo Nibali il più atteso. Il siciliano proverà a vestire la maglia tricolore per la terza volta in carriera, prima di prendere il via al Tour de France.

In attesa di scoprire l’esito della prova in linea dei professionisti, diamo uno sguardo al percorso, ricordando che Rai 2 trasmetterà la diretta tv.

Circuito finale con il GPM di Strela

La partenza sarà da Borgo Val di Taro. Dopo un tratto lungo la strada vecchia fino a Bertorella, si proseguirà verso Sugremaro, passando sulla linea del traguardo, dopodiché si giungerà a Isola. Qui prenderà il via il primo circuito di 47,3 Km, che i corridori saranno chiamati a percorrere 2 volte. Si attraverserà l’abitato di Bedonia, poi si prenderà la strada in salita per 2 Km, che riporterà in Val di Taro. La discesa porterà a Piane di Carniglia, con successiva svolta a sinistra e salita verso Tornolo. Misurerà 1,8 Km, con pendenze medie al 6,9%.

La discesa porterà a fondovalle, dopodiché si raggiungerà Bertorella, da cui si imboccherà la salita verso passo di Cento Croci. A metà si svolterà a sinistra, per proseguire in direzione di Albareto. A questo punto si affronterà la discesa verso Borgo Val di Taro per poi effettuare il secondo passaggio.

Al termine dei 2 giri, arrivati al Ponte di Compiano ci si immetterà nel circuito conclusivo di 12,4 Km da percorrere 10 volte.

A caratterizzarlo ci sarà la salita verso il GPM di Strela. Misurerà 5,1 Km, con pendenze medie al 3,4%. Si alterneranno tratti duri ad altri più pedalabili. Non sarà una salita impegnativa, ma ripeterla 10 volte complicherà di certo la vita ai corridori. Una volta arrivati in cima seguirà una discesa tecnica, con alcune curve insidiose.

Dopo 227 Km e ben 4.000 metri di dislivello, si giungerà sulla linea del traguardo.

Nel 1981 s’impose Francesco Moser sull’arrivo di Compiano ai Campionati Italiani di ciclismo su strada. A distanza di 38 anni chi riuscirà a conquistare la maglia tricolore? Davide Rebellin, alla sua ultima gara da professionista, dopo oltre 25 anni di carriera, nel 1992 il suo debutto ai Giochi Olimpici in supporto di Fabio Castartelli, sogna di dare l’addio nel migliore dei modi. Si sta preparando al meglio per chiudere la sua avventura nel ciclismo di élite come nelle migliori storie a lieto fine, ma alla soglia dei 48 anni non sarà semplice per il corridore di San Bonifacio imporsi. Tanti i suoi successi in carriera, specie nelle Classiche, ma mai un trionfo ai Campionati Italiani di ciclismo su strada dove vanta 2 terzi posti (2007 e 2013).