Nel mezzo del vortice che crea il volley mercato durante tutta la stagione estiva può succedere anche questo, cioè che un giocatore tecnicamente forte, con un passato di tutto rispetto nel mondo della Pallavolo e ancora in grado di dare tanto a questo sport, si ritrova senza squadra al termine delle trattative, mentre magari altri giocatori che offrono anche meno garanzie si accasano senza particolari problemi. Le regole del mercato sono strane, ma a questo giro chi ha pagato un prezzo troppo caro è Simone Parodi, reo solo di aver avuto in passato alcuni infortuni problematici che hanno aiutato a far nascere questa "leggenda metropolitana" (smentita dai dati della sua ultima stagione, disputata a Latina) di giocatore sempre rotto.

Svincolato di lusso

Simone è un classe 1986 (nato il 16 giugno a Sanremo), quindi stiamo parlando di un trentatreenne con ancora davanti minimo un paio di stagioni ad alto livello e con alle spalle tante annate piene di vittorie e buone prestazioni. Al suo attivo ha 3 scudetti, una Coppa Italia e 3 Supercoppe italiane. Trofei che lo schiacciatore ha conquistato con due maglie diverse: Cuneo e Lube. Stiamo parlando di un giocatore che ha disputato quasi 400 partite di Superlega e che sarebbe utilissimo a tutte le squadre che si presenteranno ai nastri di partenza del prossimo massimo campionato italiano. Come mai un giocatore così, argento agli Europei e bronzo alle Olimpiadi con la nazionale, si ritrova senza squadra?

Le strane voci sulla sua salute

Le offerte in verità erano arrivate, tante e da più parti: dall'Italia, ma anche dalla Turchia, dal Kuwait e dal Qatar. In più occasioni la trattativa si è bloccata ad un passo dalla firma. Quando tutto sembrava fatto è successo a più riprese che le squadre si fermassero dando come spiegazione che non si fidavano molto delle condizioni fisiche del giocatore.

Quindi Simone ha capito che qualcuno nell'ambiente ha iniziato a spargere la "bufala" sul suo stato di salute precario, ma la verità è che ormai tutti gli acciacchi sono stati superati e lui è prontissimo ad iniziare la nuova stagione. Cosa che purtroppo non potrà fare, non avendo un club in cui giocare.

I suoi infortuni

E' lo stesso schiacciatore a specificare che il suo storico problema al ginocchio è ormai superato da anni e che l'anno scorso, durante la stagione 2018/2019, ha avuto un solo infortunio, uno strappo dorsale che nemmeno lo ha tenuto molto lontano dai campi: infatti per poche settimane, mentre aspettava di recuperare al 100%, ha giocato come libero, rendendosi comunque utile alla squadra.

E ora?

A questo punto al buon Simone non resta che rimanere in disparte e aspettare una chiamata. Molto probabilmente inizierà la preparazione come "ospite" di qualche club di Superlega, poi vedremo cosa succederà: in Superlega un nuovo tesseramento si può fare dalla terza giornata in poi.