"Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano" recitava una vecchia canzone di Antonello Venditti. Ed è decisamente questo il caso di Cristian Casoli che, dopo la bellezza di sedici stagioni sportive passate a deliziare con la sua tecnica sopraffina le tifoserie di mezza Italia, torna a giocare in quella città che ha sempre considerato la sua seconda casa: Cuneo.

Chi è Cristian Casoli

Schiacciatore, nato a Varese il 27 gennaio del 1975, Casoli è una bandiera del volley italico. Dopo aver esordito nel massimo campionato italiano in una piazza importante come quella del Gonzaga Milano (a soli 19 anni nel lontano 1994), si trasferisce a Cuneo nella stagione 1995/1996 e lì resterà fino al 2003.

Durante i suoi otto anni di militanza cuneese ha collezionato una serie notevole di trofei: tre Coppe Italia, altrettante Supercoppe italiane, due Coppe delle Coppe, due Coppe CEV e anche due Supercoppe europee. Grazie alle prestazioni con la maglia di Cuneo si merita anche la chiamata in nazionale, dove esordisce nel 1997. In azzurro conquisterà due World League, nel 1997 e nel 1999.

Finita la sua prima avventura con la squadra della città piemontese, passa a Treviso dove completa la sua ricca bacheca con due trofei importantissimi e che non era mai riuscito a conquistare con Cuneo: Scudetto e Champions League. In seguito ha giocato per altre squadre italiane (tra cui citiamo Modena, Molfetta e Vibo Valentia) e, per un breve periodo, per il team russo dell'Iskra Samara.

25 stagioni tra A1 (ora denominata Superlega) e A2

Se non è un record, poco ci manca: Cristian Casoli è sceso in campo in uno dei due massimi campionati italiani per tutte e 25 le ultime stagioni. Dai già citati esordi di Milano, fino alla stagione conclusa pochi mesi fa nelle fila della Pallavolo Macerata, società che ha partecipato al campionato di A2.

Il ritorno a Cuneo

Ad annunciare il graditissimo ritorno di un Campione come Casoli è stata la stessa società del Cuneo Volley attraverso un comunicato stampa fatto circolare in questi giorni. Nelle varie interviste rilasciate, l'esperto giocatore quarantaquattrenne non ha nascosto la felicità per questo trasferimento che lo riporta in un luogo dove ha vissuto anni indimenticabili, una vera e propria seconda casa.

Cristian ha fatto ben intendere il proprio gradimento per l'allenatore che guiderà Cuneo in quella che sarà la sua prima esperienza sotto la serie A2 (affronteranno infatti il nuovo campionato denominato A3): Serniotti è stato per anni il vice di Prandi proprio a Cuneo quando arrivò il giovane Casoli. Con lui hanno condiviso molte vittorie e la stima reciproca è stata un elemento fondamentale per convincere lo schiacciatore ad accettare questa nuova e affascinante sfida dal sapore di amarcord.