I risultati e le emozioni regalate da Julian Alaphilippe al Tour de France restano una delle pietre miliari della stagione del grande Ciclismo. Per il campione francese era stata già un’annata straordinaria, con le vittorie in serie in primavera tra Strade Bianche, Sanremo e Freccia Vallone, ma le prestazioni del Tour lo hanno proiettato in una dimensione ancora diversa e più grande. Alaphilippe ha fatto sognare i francesi tenendo la maglia gialla per due settimane e cedendo la leadership a sole due tappe dalla fine, dopo una corsa da brividi condotta con grande temperamento.
Alaphilippe: ‘Avevo bisogno di pensare ad altro’
Quel Tour de France corso in maniera generosa e che lo ha portato in una posizione e un ruolo inattesi ha letteralmente prosciugato Julian Alaphilippe a livello sia fisico che psicologico, tanto da mettere più di un dubbio sulle sue possibilità nel finale di stagione. Dopo la conclusione della corsa il campione della Deceuninck Quickstep è stato dieci giorni senza toccare la bicicletta. “Avevo davvero bisogno di rilassarmi, di pensare a qualcos’altro, di andare in vacanza, se volevo continuare a correre bene nel finale di stagione” ha confidato il vincitore della Sanremo a L’Equipe.
“Ora sono contento di riprendere la mia bici. Dopo aver staccato la spina devo trovare delle sensazioni, la condizione, so che ci vuole tempo per rientrare” ha aggiunto Alaphilippe senza nascondere le incognite sul livello che potrà raggiungere in vista del finale di stagione, Mondiali compresi.
‘Sono cambiate un sacco di cose’
Alaphilippe ha spiegato che i successi e la popolarità arrivati con il Tour non lo hanno travolto. “E’ vero che questo Tour segnerà la mia vita, non lo dimenticherò mai. Sono cambiate un sacco di cose intorno a me, ma io non sono cambiato, sono rimasto lo stesso. In vacanza ho fatto tante foto con i turisti, la gente ha visto che sono una persona normale” ha raccontato il campione francese, il cui rientro alle corse è previsto al Giro di Germania, quattro tappe dal 29 agosto al 1° settembre.
Il 27enne di Saint Amand Montrond volerà poi in Canada per le due corse del calendario World Tour del 1 e 15 settembre e farà il punto della situazione in vista dei Mondiali.
“La mia stagione è già più che riuscita, ma io voglio sempre di più. Darò tutto per non avere dei rimpianti. Ho voglia di fare un bel Mondiale, di avere delle buone gambe per la mia ultima corsa della stagione, il Lombardia” ha dichiarato Alaphilippe, consapevole delle difficoltà che lo attendono dopo una stagione già tanto dispendiosa.
“Non mi metterò pressione dopo quello che ho già fatto, quello che arriverà sarà un bonus. Se funzionerà sarà un anno incredibile, altrimenti guarderò indietro e sarò orgoglioso di quanto ho fatto” ha concluso il campione francese che intende quindi avvicinarsi all’appuntamento iridato un po’ sotto traccia.