Le prime due giornate di corsa alla Vuelta Espana sono state particolarmente vivaci e ricche di episodi particolari. Sabato, nella cronosquadre che ha dato il via al terzo ed ultimo grande giro della stagione, si sono verificati diversi incidenti e cadute, e non sono mancate le polemiche. A generare grande confusione è stato uno strano inconveniente: le ultime squadre partite hanno trovato una doppia curva completamente bagnata. Il problema è stato originato probabilmente da una piscina per bambini che si trovava in un giardino adiacente alla strada che si è rotta inondando il percorso, portando così alla caduta di due squadre quasi al completo ed altri inconvenienti.

Peeters: ‘Era una curva da fare ad alta velocità’

Sono state le ultime cinque squadre partite a trovarsi di fronte alle due curve bagnate e tra queste la Jumbo Visma e la UAE Emirates hanno pagato a caro prezzo questo strano inconveniente. Diversi corridori di entrambe le formazioni hanno perso il controllo della bicicletta per l’inatteso tratto di strada bagnata e sono caduti, fortunatamente senza particolari conseguenze fisiche, ma compromettendo il risultato.

In questa situazione confusa l’ammiraglia della Jumbo Visma ha inavvertitamente creato un altro momento di grande pericolo che ha anche inciso in maniera determinante sull’esito della corsa. La macchina della squadra olandese si è fermata all’uscita di una curva, in piena traiettoria, per caricare le biciclette danneggiate nella caduta.

Mentre il meccanico procedeva nell’operazione sono sopraggiunti i corridori della squadra partita dopo la Jumbo Visma, la Deceuninck Quickstep.

Gilbert e compagni si sono trovati improvvisamente davanti l’ammiraglia ferma ed hanno dovuto frenare, cambiare traiettoria e rilanciarsi per evitare l’impatto. Alla fine la Deceuninck ha perso la tappa per appena due secondi rispetto alla Astana, un distacco che ha decretato come decisivo questo episodio.

“Abbiamo perso per colpa di quella macchina che si è fermata all’esterno della curva” ha tuonato Wilfried Peeters, Direttore sportivo della formazione belga. “La Jumbo Visma ci ha portato via la vittoria della cronosquadre, quella era una curva che normalmente avremmo fatto ad alta velocità” ha affermato senza dubbi il tecnico fiammingo.

Jumbo Visma multata

L’errore dell’ammiraglia della Jumbo Visma è stato sanzionato dalla giuria con una multa di 1000 franchi svizzeri, circa 921 euro. La squadra olandese ha accettato la sanzione, anche se il Direttore sportivo Eddy Engels ha rimarcato che il problema è stato generato da quell’improvviso scroscio d’acqua sulla strada. “Mi spiegate perché quell’acqua è apparsa all’improvviso sulla strada per le ultime cinque squadre partite?” ha chiesto il tecnico olandese.

Il Team manager della Deceuninck, Patrick Lefevere, non si è però mostrato particolarmente comprensivo nei confronti degli uomini della Jumbo Visma. “Chi lascia una macchina sulla strada in questo modo? Qual era l’intenzione di quello stupido autista, che sei di noi si schiantassero contro la macchina? Al traguardo ho ringraziato il Team manager Richard Plugge, lui ha sorriso, ma non credo che sapesse già cosa aveva fatto l’ammiraglia” ha dichiarato Lefevere.