La firma di Tom Dumoulin sul ricco contratto propostogli dalla Jumbo Visma ha già spalancato la sfida sui grandi giri della prossima stagione. Lo spostamento di un pezzo da novanta come il campione olandese in una squadra già forte e in grande crescita promette di spostare gli equilibri tattici in maniera significativa. La Jumbo Visma ha deciso di alzare ancora l’asticella decidendo di aumentare il budget per dare l’assalto a tutti e tre i grandi giri e mettere in discussione la posizione di forza del Team Ineos, autentico dominatore dell’ultimo decennio di corse a tappe.

20 milioni per battere la Ineos

La Jumbo Visma è stata tra le grandi protagoniste di questa stagione di Ciclismo, con già 41 vittorie nel carniere, oltre ai prestigiosi podi conquistati da Roglic e Kruijswijk al Giro d’Italia e al Tour de France. Questo 2019 ricco di successi con tanti corridori diversi è però solo un passaggio intermedio nel progetto della squadra olandese e del suo Team manager Richard Plugge. La Jumbo Visma è decisa a lanciare apertamente la sfida al Team Ineos per prenderne il posto come punto di riferimento nei grandi giri.

In un’intervista al giornale De Telegraaf, Plugge ha dichiarato di avere convinto i suoi attuali leader Roglic e Kruijswijk a vedere l’arrivo di Dumoulin come un’opportunità in più anche per loro.

“Abbiamo parlato molto con Primoz e Steven. Entrambi hanno capito che Dumoulin è un rinforzo” ha spiegato il Team manager della Jumbo Visma. “Quando hai più corridori in classifica puoi mettere in atto delle strategie proprio come ha fatto la Ineos con Bernal e Thomas al Tour de France. Aumenta per tutti la possibilità di vincere.

Il nostro obiettivo non è solo quello di vincere il Tour de France, ma vogliamo puntare al successo in tutti i grandi giri. Anche Dumoulin crede che con un blocco forte e più leader puoi fare meglio nei grandi giri. Si rende conto che il nostro team aumenta le possibilità di vincere il Tour” ha continuato Plugge.

Per mettere in atto questa strategia ed ingaggiare un altro leader del calibro di Dumoulin la squadra olandese ha potuto contare sul supporto del suo sponsor principale, la catena di supermercati Jumbo, che ha aumentato il suo impegno.

Ton van Veen, Direttore finanziario della Jumbo, ha confermato che nel 2020 la squadra avrà un budget più alto e che arriverà ad almeno 20 milioni di euro.

Dumoulin: ‘Non potevamo migliorarci a vicenda’

Il passaggio di Tom Dumoulin alla Jumbo Visma per creare questa possibile alternativa al Team Ineos non è stato però per niente semplice. Il vincitore del Giro 2017 aveva un contratto di altri due anni con la Sunweb ed è servito il consenso del team tedesco per far andare in porto questo passaggio. Dumoulin è stato certamente attratto da un consistente aumento di ingaggio, che nel 2020 sarà di circa due milioni e mezzo di euro, un milione in più di quello che percepisce dalla sua attuale squadra.

L’aspetto economico non sembra però essere stato determinante nella scelta del campione olandese, a cui erano pervenute molte offerte, probabilmente anche più ricche rispetto a quella che ha accettato.

Dumoulin ha spiegato che con la Sunweb c’erano stati molti problemi negli ultimi mesi. “Non ho potuto ottenere il meglio da me stesso e non potevamo migliorarci a vicenda” ha raccontato l’ex iridato a cronometro. “Il mio manager mi ha sempre detto che senza attrito non c’è calore. Questo è stato il caso di questi otto anni. Abbiamo avuto degli attriti ma anche creato molto calore e fatto cose bellissime. Di recente c’è stato attrito ma pochissimo calore” ha concluso Dumoulin.