Il mondo dello sport solo pochi giorni fa entrava in clima Mondiali di Ciclismo, con le convocazioni del commissario tecnico Davide Cassani, diramate al termine della Coppa Bernocchi. Proprio il Mondiale di ciclismo, come ormai tradizione, chiuderà la stagione e quest'anno si svolgeranno in Yorkshire dal 22 al 29 settembre. Cassani ha per ora convocato un gruppo di sedici corridori, che però dovrà essere ridotto a otto effettivi. Tra questi otto non ci sarà lo squalo di Messina Vincenzo Nibali, oggi è arrivata la conferma dal ciclista siciliano, spiegando anche le cause che hanno portato a questa per lui dolorosa decisione.

Mondiali, Nibali non se la sente e si fa da parte lasciando il posto a chi sta meglio

Come ricorda la Gazzetta dello Sport, in Yorkshire Nibali si fece conoscere al grande pubblico del ciclismo. Nel Tour de France 2014 in trasferta sulle strade inglesi, indossò la maglia gialla a Sheffield durante la seconda tappa, portandola anche a Parigi. Ebbene, anche se le strade inglesi sicuramente gli ricorderanno momenti felici, cinque anni dopo Nibali ha rinunciato a partecipare con una grande onestà intellettuale e la stoffa di un campione di altri tempi. "

“Non è giusto che porti via il posto che invece merita un altro compagno - ha dichiarato lo Squalo - La maglia azzurra per me è sacra e va rispettata.

Non sono al top". Sicuramente una presa di coscienza che fa molto onore al campione messinese ma che apre una parantesi sulla preparazione fisica non adeguata, ma sono solo ipotesi degli addetti ai lavori. Sicuramente le ultime uscite in Canada hanno provato il ciclista, è stata un'annata molto difficile con Giro d'Italia, Tour de France, Giro di Germania sempre davanti.

Ma forse Nibali sta guardando oltre, puntando i Giochi Olimpici 2020 di Tokyo o probabilmente dopo aver studiato il percorso dei Mondiali in Yorkshire ha preferito declinare perché non adatto a lui.

Mondiali, il retroscena con Davide Cassani: 'Sentiamoci dopo il Canada'

Non è stata una decisione presa a tavolino. La Gazzetta dello Sport svela un retroscena di una telefonata tra Vincenzo Nibali e Davide Cassani: "Risentiamoci dopo il Canada e faremo il punto".

Evidentemente c'era la voglia ma lo Squalo in questi giorni ha capito che era arrivato alla fine della stagione, troppo stanco per poter dare un contributo importante alla squadra azzurra.

L'intesa tra lo Squalo e Cassani è totale, e sarà una grave perdita per il ct, che rinuncia a un uomo che unisce il gruppo, abile stratega, ascoltato dai compagni. Il commissario tecnico diramerà la lista degli otto scelti dopo il memorial Marco Pantani, tra i più accreditati Bettiol, vincitore del Fiandre (unico lampo azzurro dell'anno), Trentin capitano, Colbrelli, Cimolai, Moscon, Puccio, Ulissi, Cataldo, Caruso, Formolo e Visconti.