Campionati del mondo di ciclismo su strada si concluderanno con la prova in linea degli uomini élite domenica 29 settembre 2019. Appuntamento nello Yorkshire per l’assegnazione della maglia iridata, attualmente sulle spalle di Alejandro Valverde. Lo spagnolo difficilmente riuscirà a centrare uno storico bis, ma con lo stato di forma dimostrato alla Vuelta, nonostante la sua età, di certo non parteciperà soltanto per onorare la rassegna. L’Italia non avrà Vincenzo Nibali, che si è chiamato fuori, nonostante il ct Davide Cassani lo avesse inserito nella lista dei pre-convocati.

Il capitano degli azzurri sarà Matteo Trentin, l’unico certo di un posto tra gli 8 partecipanti, per gli altri arriverà l’ufficializzazione a breve. In attesa di scoprire la lista della nazionale italiana, diamo uno sguardo ai principali favoriti per il successo nello Yorkshire.

Sagan punta al poker, Belgio e Olanda sono da temere

L’Italia vanta un corridore come Matteo Trentin, che ha tutte le carte in regola per vincere i Mondiali di Ciclismo su strada, ma sulla carta ci sono nazionali più forti. Su tutte il Belgio, che non avrà soltanto un capitano, ma potrà contarne su almeno un paio. Philippe Gilbert, vincitore di due tappe alla Vuelta, ha dimostrato di avere una buona condizione fisica e vorrà centrare il secondo sigillo mondiale dopo quello del 2012 sulle strade del Limburgo.

Avrà gli stessi gradi Greg Van Avermaet, vittorioso al recente Grand Prix Cycliste de Montréal. Il campione olimpico di Rio de Janeiro può vantare soltanto un bronzo iridato a Innsbruck nella cronosquadre, mentre non è mai salito sul podio di una prova in linea. Nello squadrone belga, però, bisognerà fare attenzione anche al giovane Remco Evenepoel.

C’è anche l’Olanda tra le nazionali da battere, con Mathieu Van der Poel indiziato numero uno per il successo nello Yorkshire. Quest’anno ha vinto l’Amstel Gold Race, poi si è aggiudicato il Tour of Britain pochi giorni fa. Da molti viene considerato il favorito e lui stesso non si nasconde, affermando di essere il più adatto al percorso iridato di quest’anno.

La Slovacchia non ha certo una squadra per poter competere con tali corazzate, ma può vantare la presenza di Peter Sagan, che ha già conquistato per 3 volte i Mondiali di ciclismo su strada e punterà al poker. Quando sente profumo di rassegna iridata si esalta, perciò bisognerà tenerlo sotto controllo. Come lui anche Michael Matthews. L’australiano, che ha vinto il Grand Prix Cycliste de Québec, si inserisce nel lotto dei favoriti ed avrà una grande occasione qualora si dovesse arrivare in volata con un gruppo ristretto. Dopo l’argento di Richmond e il bronzo di Bergen, punterà alla medaglia d’oro.

Tra partecipanti da temere figurano anche velocisti come Pascal Ackermann e Sam Bennett, qualora non si faccia corsa troppo dura.

Per la Germania abbiamo anche John Degenkolb. Segnaliamo poi Alexander Kristoff per la Norvegia. Infine, ma non perché è l’ultimo dei candidati alla vittoria, nominiamo Julian Alaphilippe. Il francese è senz’altro il corridore dell’anno, avendo vinto Milano-Sanremo e Freccia Vallone in primavera, oltre a 2 tappe al Tour de France, dove per diversi giorni ha indossato anche la Maglia Gialla. In questo finale di stagione vorrà certamente aggiungere altri successi al suo palmarès.