Il bilancio annuale del 'Fedal' è in parità per quanto riguarda due sfide in altrettanti Slam. Rafa Nadal ha battuto Roger Federer in semifinale al Roland Garros, lo svizzero ha superato il suo grande rivale sull'erba di Wimbledon, sempre nel penultimo atto del torneo. Tuttavia il bilancio delle rispettive stagioni pende decisamente in favore del maiorchino che ha vinto due titoli Slam, a Parigi ed ai recentissimi US Open, al contrario del 'maestro' che è rimasto con le polveri bagnate nei major e questo ha permesso a Nadal di portarsi ad un solo titolo dal record assoluto di trofei del Grande Slam vinti, 19 per lo spagnolo e 20 per Federer.

In una recente intervista, Mats Wilander ha sostenuto che Federer "continua a giocare per impedire a Nadal di realizzare il record Slam", ma questa visione non trova assolutamente d'accordo il numero 2 del mondo. O, per meglio dire, Rafa ammette che i primati sono ulteriori motivazioni, ma non quella principale che può spingere un tennista ad allenarsi e giocare anche quando ha superato la trentina, nel caso di Roger in maniera abbondante visto che lo scorso agosto ha compiuto 38 anni.

'Il record di titoli major? Sono cose che il tempo dirà'

Intervistato dall'emittente spagnola RTVE, Nadal ha risposto alle domande dei cronisti in merito alla competizione con il suo rivale di sempre. "Credo che Roger giochi ancora perché ama farlo ed è felice.

In più ha una sana competizione contro se stesso ed è quella che spinge sempre nuove sfide per superarsi. Tutto questo sebbene abbia avuto la carriera migliore nella storia del nostro sport. Che poi voglia ritirarsi come colui che ha vinto più Slam nel circuito è ovvio, ma solo il tempo lo dirà. Da parte mia cercherò in questo senso di crearmi maggiori occasioni possibili".

'A Wimbledon ed in Australia contro Roger le mie vittorie più belle'

Tornando alla finale contro Daniil Medvedev a New York, qualcuno l'ha definita tra le vittorie più belle di Nadal. "Daniil è stato il miglior giocatore dell'estate, quello che ha fatto segnare più progressi e la realtà delle cose è che oggi lui è il numero 4 del mondo e non è una cosa che si può ignorare.

La mia finale più bella? Sicuramente contro Roger, sia a Wimbledon nel 2008 che in Australia nel 2009. A Melbourne in particolare è stata la mia unica volta, dopo una semifinale epica contro Fernando Verdasco".

'Djokovic e Federer eliminati? Alla fine potevo affrontarli solo in finale'

Gli viene chiesto inoltre cosa ha pensato nel momento in cui è rimasto l'unico dei 'fab 3' ancora in corsa ai US Open, dopo le eliminazioni di Djokovic e Federer. "Alla fine avrei affrontato uno di loro soltanto in finale, io guardavo la mia parte del tabellone dove volevo assolutamente arrivare fino in fondo".