Il Giro d’Italia 2020 partirà dall’estero, dunque per la 14ª volta avremo una grande partenza fuori dai confini nazionali: l’ultima volta fu nel 2018, quando la corsa rosa prese il via da Gerusalemme, in Israele, riscuotendo grande successo, sttavolta toccherà all’Ungheria. Sarà infatti la capitale Budapest ad ospitare la partenza della 103ª edizione del Giro d’Italia, che scatterà sabato 9 maggio 2020 con le prime due tappe al via da Piazza degli Eroi, nel cuore della città, uno dei patrimoni mondiali dell’UNESCO. Gli organizzatori hanno già svelato tre tappe, quelle in terra ungherese, ma per scoprire il percorso completo bisognerà attendere ancora qualche giorno.

L’appuntamento con la presentazione è fissato per giovedì 24 ottobre a Milano: a partire dalle ore 16:50 sarà Rai 2 a trasmettere l’evento in diretta tv dagli studi di Via Mecenate. Non mancherà la presenza di alcuni dei grandi campioni del Ciclismo attuale, reduci dagli ultimi appuntamenti stagionali come il Giro di Lombardia. In attesa di scoprire le 21 tappe del Giro d’Italia 2020, diamo uno sguardo alle tre frazioni in Ungheria.

Presentate le prime tre tappe in Ungheria

La 1ª tappa sarà una cronometro individuale di 9,5 Km lungo le strade di Budapest. Dopo la partenza da Piazza degli Eroi, ci attenderà una prima parte pianeggiante lungo le rive del Danubio, transitando di fianco al Parlamento.

Successivamente si entrerà nella città vecchia e, giunti a Clark Ádám Tér, avremo 1,5 Km in salita, con pendenze medie al 4%. Si concluderà la frazione in cima a Piazza della Trinità. Qui verranno assegnati anche i primi punti per la classifica dei GPM, oltre ovviamente alla Maglia Rosa per chi otterrà il miglior tempo.

La 2ª tappa andrà da Budapest a Györ e misurerà 193 Km.

Una volta lasciata alle spalle la capitale ungherese, si andrà ad affrontare la salita di Svábvár. A quel punto si proseguirà lungo la pianura magiara, anche se non mancheranno piccole ondulazioni lungo il percorso. A 22 Km dall’arrivo di giornata avremo lo strappo di Pannonhalma. Il finale sarà pianeggiante e dovrebbe vedere giungere il gruppo compatto per la volata.

I velocisti saranno quasi certamente protagonisti anche nella 3ª tappa da Székesfehérvár a Nagykanizsa di 197 Km. Anche in questo caso non mancheranno ondulazioni, ma non ci saranno difficoltà per i corridori. Per buona parte della frazione si andrà a costeggiare il lago Balaton, con rientro verso l’entroterra a Veszprém e Héviz. Finale pianeggiante, ideale per arrivo in volata.

Archiviate le prime tappe in terra ungherese si farà rientro in Italia, ma non è dato sapere ancora da dove si riprenderà la corsa. In attesa di scoprirlo, ricordiamo che il campione uscente è l’ecuadoriano Richard Carapaz, che ha conquistato l’ultima edizione del Giro d’Italia con grande sorpresa davanti a Vincenzo Nibali e Primož Roglič. Il vincitore della Maglia Rosa sarà nel Team Ineos dalla prossima stagione, ma un cambio di squadra attenderà anche il corridore siciliano, atteso alla Trek Segafredo.