Se c'è una cosa che non fa paura a Saul 'Canelo' Alvarez sono le sfide. Era ancora piuttosto giovane quando nel 2013 tentò la grande impresa contro Floyd Mayweather: venne sconfitto nettamente ai punti, ma gli servì per migliorare sotto molteplici punti di vista. Il coraggio, l'intelligenza, le doti tecniche e l'esperienza ne fanno oggi uno dei migliori pugili pound for pound. Per alcuni anche la 'buona sorte' decretata dai giudici: siamo concordi che il pari che sancì nel 2017 la sua prima 'battaglia' contro Gennady Golovkin lo abbia premiato al di là del suoi meriti, tuttavia nel rematch dell'anno successivo la sua vittoria ai punti è sembrata sacrosanta, con buona pace dei fan di GGG che hanno invocato un altro 'verdetto regalo'.
Canelo è un vincente, perché ha affrontato e sta affrontando i pugili migliori della sua epoca balzando da una divisione di peso all'altra ed a parte Mayweather li ha battuti tutti: il citato Golovkin, Cotto, Khan, Jacobs. Per alcuni tra gli addetti ai lavori, però, l'impresa che lo attende il prossimo 2 novembre alla MGM Arena di Las Vegas potrebbe essere al di là delle sue forze: il messicano tenterà la scalata al titolo dei mediomassimi e considerato che il suo ultimo combattimento lo ha disputato tra i medi, difendendo il titolo mondiale contro Daniel Jacobs, il salto è di ben due categorie. Senza contare un bruttissimo cliente, un pugile esperto e con la mano pesante come il campione mondiale in carica versione WBO Sergey Kovalev.
Manca ormai poco ad uno dei match più attesi dell'anno.
Caccia al quarto titolo
Professionista dal 2005, quando aveva poco più di 15 anni (nulla di straordinario in Messico), Canelo ha conquistato il suo primo titolo mondiale nel 2011 battendo ai punti Matthew Hatton. La corona era quella vacante del superwelter versione WBC alla quale aggiunge quella WBA due anni dopo strappata ad Austin Trout.
Le perderà entrambe pochi mesi dopo nel citato match contro Mayweather, ad oggi unica sconfitta della sua carriera. Il passo falso non lo ferma, anzi lo rilancia verso nuovi obiettivi come il titolo mondiale dei pesi medi versione WBC vacante nel 2015 e vinto contro Miguel Cotto e la sua difesa contro Amir Khan che spedisce al tappeto in 6 round.
Nel 2016 si riprende la corona mondiale dei superwelter battendo Liam Smith per k.o alla nona ripresa e l'anno successivo affronta Golovkin nel match valido per quattro corone dei pesi medi. Dopo il contestato pari del 2017, arriva la vittoria nel settembre dell'anno seguente e soltanto tre mesi dopo sale di categoria, sfida il campione mondiale dei supermedi Rocky Fielding e lo manda k.o in 3 round, mettendo le mani sul terzo titolo in tre diverse divisioni di peso. Il suo ultimo combattimento è quello vinto ai punti contro Daniel Jacobs lo scorso maggio in cui ha difeso il titolo dei pesi medi. Canelo ha disputato 55 match da professionista con 52 vittorie (35 per k.o), 1 sconfitta e 2 pari.
La carriera di 'Krusher' Kovalev
Sergey 'Krusher' Kovalev si è ripreso il titolo mondiale dei mediomassimi versione WBO da Eleider Alvarez lo scorso febbraio vincendo ai punti sul ring di Frisco. In precedenza il venezuelano lo aveva battuto per TKO alla settima ripresa nel primo match disputato ad Atlantic City il 4 agosto 2018. Una lunga carriera quella del 36enne russo che ha indossato per la prima volta la cintura di campione del mondo della divisione nel 2013 battendo per TKO alla terza ripresa Nathan Cleverly. Difende vittoriosamente il titolo otto volte, tra i suoi match più celebri quello contro Bernard Hopkins vinto ai punti l'8 novembre del 2014 ad Atlantic City. Poi il doppio confronto con Andre Ward che lo batte in entrambe le circostanze, nel 2016 e nel 2017.
Tuttavia riconquista il titolo lo stesso anno contro Vyacheslav Shabranskyy, lo difende una volta prima del citato doppio confronto con Eleider Alvarez. Il suo ultimo match è quello del 24 agosto scorso contro Anthony Yarde, battuto per TKO in undici riprese. Vanta un personale di 38 combattimenti da professionista con 34 vittorie (29 prima del limite), 3 sconfitte ed 1 pari.
Il match in streaming
La riunione di Las Vegas sarà trasmessa in diretta streaming su Dazn a partire dalle ore 2.00 circa nella notte italiana tra il 2 ed il 3 novembre, il match-clou tra Kovalev e Canelo dovrebbe iniziare intorno alle ore 6.00. Tra i match più interessanti del sottoclou quello tra i pesi leggeri Ryan Garcia e Romero Duno, valido per il titolo silver versione WBC mentre in campo femminile c'è la sfida tra Seniesa Estrada e Marlen Esparza per designare la campionessa mondiale ad interim dei pesi mosca.
Occhio poi ad un giovane pugile di 21 anni che disputerà il suo primo match da professionistra tra i superwelter e che porta un cognome molto 'pesante': si chiama Evan Holyfield, figlio dell'ex campione del mondo dei pesi massimi che affronterà Nick Winstead, un quasi debuttante che ha però perso per k.o il suo unico combattimento disputato lo scorso giugno a New Orleans sulla distanza delle 4 riprese.