Per la Bardiani CSF la stagione 2020 segnerà l’inizio di una nuova pagina della sua lunga storia. La squadra di Bruno e Roberto Reverberi si presenterà con un progetto nuovo, non più incentrato unicamente sui neoprofessionisti ma aperto anche a corridori più esperti. Il nuovo corso sarà rappresentato anche da un cambio netto di colori: se fino alla scorsa stagione i Bardiani erano vestiti con la classica maglia dominata dal verde con qualche spazio in arancio e bianco, dal 2020 Giovanni Carboni e compagni passeranno ad un’esuberante divisa ciclamino.

Una Bardiani completamente rinnovata

Dall’ingresso di Faizanè come terzo sponsor ad un organico cambiato per metà dei propri effettivi fino ai colori della divisa, sono davvero tante le novità che introdurrà la Bardiani CSF nella stagione 2020. La squadra emiliana ha deciso di cambiare progetto viste le grandi difficoltà vissute quest’anno in cui ha segnato appena tre vittorie in gare di secondo piano. La Bardiani CSF era da molti anni composta solo da corridori italiani pescati nelle categorie giovanili e fatti crescere gradualmente nel ciclismo professionistico. Con il passare del tempo però questo affascinante progetto si è rivelato sempre più difficile da sostenere, visto che i giovani talenti più forti ormai vengono direttamente ingaggiati dalle formazioni World Tour, a volte passando dai Team Continental.

La Bardiani ha così dovuto adeguarsi alla nuova realtà che devono vivere i team Professional, aprendo all’ingaggio di corridori più esperti per alzare il livello tecnico ma restando completamente italiana.

Per il 2020 l’organico è stato in gran parte rifatto con l’arrivo già ufficializzato di dieci nuovi corridori. I pezzi pregiati sono i velocisti Benfatto e Pelucchi, ma anche un talento da rilanciare come Iuri Filosi è molto atteso. Ci saranno anche gli ex Nippo Lonardi e Zaccanti, mentre tra i giovani faranno il grande salto tra i professionisti Zana, Mazzucco, Monaco, Dalla Valle e Fiorelli. Fin qui le certezze, mentre tra le voci che circolano nell’ambiente del ciclismo c’è anche quella di un imminente ritorno del grande ex Enrico Battaglin, ancora senza squadra dopo aver corso quest’anno nella Katusha.

Si passa al ciclamino

Anche l’immagine della Bardiani CSF seguirà il rinnovamento operato in ambito tecnico. La nuova divisa disegnata da Alè Cycling dà un taglio netto al passato mettendo il ciclamino come colore di riferimento. La maglia ha delle bande laterali con il classico verde che contraddistingueva i ragazzi della Bardiani negli anni scorsi e una striscia bianca sul petto con gli sponsor. Anche sulle biciclette Guerciotti in dotazione a Giovanni Carboni e compagni sono stati inseriti dei richiami al ciclamino. L’accostamento di colori un po’ azzardato ha suscitato qualche perplessità tra gli appassionati, ma garantirà certamente un impatto elevato ai corridori della Bardiani in mezzo al gruppo.

“Dal 2020 ci aspettiamo un importante rilancio sportivo del team” ha dichiarato Bruno Reverberi, General Manager della squadra. “Grazie alla collaborazione con due importanti partner come Alé Cycling e Guerciotti abbiamo realizzato una nuova divisa e una nuova bici in colorazioni inedite per il nostro team, sicuri di essere così fortemente riconoscibili in gruppo e di segnare un punto di svolta rispetto al recente passato” ha concluso l’esperto manager.