Dopo il buon esordio nelle corse australiane, con il primo posto nella classifica dei giovani al Tour Down Under e il secondo alla Cadel Evans Great Ocean Road Race, Pavel Sivakov aveva grandi aspettative per il suo debutto stagionale in Europa, fissato al Tour de la Provence. Il 22enne russo della Ineos non è stato invece all’altezza delle aspettative, soprattutto nella tappa chiave, quella con l’arrivo a Chalet Reynard, sulla strada che conduce al Mont Ventoux. Il corridore non ha nascosto la sua grande delusione, ma la squadra ha trovato il motivo di questa defaillance, una perdita di peso troppo rapida.

Pavel Sivakov: ‘Volevo mettermi in mostra sul Ventoux’

Pavel Sivakov è uno dei giovani talenti più interessanti del Ciclismo. Il 22enne russo nato in Italia, dove correrà il papà Alexei, ha già conquistato risultati importanti nella sua stagione d’esordio, il 2019, trovando grande fiducia dalla Ineos. Sivakov ha vinto il Tour of the Alps e il Giro di Polonia, arrivando nono al Giro d’Italia e facendo capire di avere delle prospettive di altissimo livello per le grandi corse a tappe.

L’esordio stagionale in Australia aveva dato dei riscontri molto convincenti a Sivakov, che era per questo atteso tra i grandi favoriti al Tour de la Provence. Il russo ha però deluso nella tappa più attesa, quella con la salita del Mont Ventoux e l’arrivo piazzato a Chalet Reynard.

Il ragazzo della Ineos si è subito staccato sulla salita finale ed ha concluso al trentesimo posto con quattro minuti e mezzo di ritardo dal trionfatore Nairo Quintana. “Sono andato troppo forte all’inizio della salita e quando ho cercato di seguire l’attacco di Quintana mi sono staccato” ha dichiarato Sivakov per spiegare la sua deludente prestazione.

“Volevo mettermi in mostra sul Ventoux ma quando non si sta bene poco importa la salita, è sempre difficile” ha aggiunto il corridore russo.

Kerrison: ‘Una lezione per i giovani’

L’allenatore del Team Ineos, Tim Kerrison, ha dato una spiegazione più chiara di quello che è successo al suo corridore. Sivakov ha voluto perdere troppo peso prima del Tour de la Provence per essere più performante in salita, ma questo proposito ha avuto un effetto boomerang.

“Ha un peso simile a quello che aveva al Giro di Polonia, quando ha vinto. Voleva fare bene sul Ventoux ed ha perso più peso, ma probabilmente lo ha fatto troppo rapidamente” ha raccontato il preparatore britannico. “Questo lo ha pagato nella tappa di sabato. È una bella lezione per i giovani corridori: bisogna mantenere l’equilibrio tra peso e potenza” ha continuato Kerrison.

Pavel Sivakov ha in programma quest'anno l'esordio al Tour de France, dove la Ineos schiererà uno squadrone con Bernal, Froome e Thomas.