Riccardo Piatti si aspetta almeno 150 partite ad alto livello per Jannik Sinner contro i migliori tennisti del circuito. Da domani, 20 febbraio, ne potrebbe contare 149 considerato che per il giovane altoatesino c'è la sfida con Daniil Medvedev al secondo turno degli Open 13, torneo indoor di Marsiglia ed ulteriore tappa per la crescita agonistica del 18enne di San Candido. Dopo Goffin, battuto recentemente agli Open di Rotterdam, c'è dunque il confronto con un altro top 10: il russo è numero 5 del ranking Atp (oltre ad essere numero 1 del tabellone di Marsiglia) dopo aver insidiato nei mesi scorso il terzo posto grazie alla sua fantastica seconda parte di stagione.

Un giocatore giovane ed anche uno dei pochi della cosiddetta NextGen ad aver disputato la finale di un torneo del Grande Slam, quella dei US Open dello scorso anno dove venne piegato da Rafa Nadal dopo un'esaltante battaglia tennistica. Per Sinner è la prova del fuoco contro un giocatore forte e completo, giovane ma con già tanta esperienza.

'Farò di tutto per giocare il mio miglior tennis'

Nel primo turno Sinner ha eliminato Norbert Gombos in due set. "Non ci sono avversari facili da battere - ha dichiarato ieri Jannik nel post-match - e Gombos è davvero un ottimo giocatore, per cui dovevo avere la giusta mentalità contro un avversario decisamente ostico. Questo è un bellissimo torneo perché ci sono davvero tanti giocatori di caratura internazionale".

Il secondo turno gli mette di fronte il grande favorito per la conquista del trofeo, Sinner sceglie di volare basso. "Farò di tutto per giocare il mio miglior Tennis contro Medvedev e cercare di vincere. Se anche non dovessi riuscire a farlo, sarà comunque un'esperienza". Qualche rimpianto per Rotterdam dove è stato davvero ad un passo dalle semifinali prima di cedere al tie-break con Carreno Busta.

"Lo ammetto, è stata davvero una sconfitta dura da mandare giù".

Berrettini si ritira da Acapulco

Intanto dall'altra parte dell'oceano un altro 'golden boy' del tennis italiano sta vivendo un momento non facile. Matteo Berrettini, infatti, è stato costretto al forfait al torneo di Acapulco, tormentato dai problemi fisici che gli stanno pregiudicando questa parte iniziale della stagione.

Per il numero 8 del ranking Atp e numero 1 del tennis italiano alcuni fastidi ai muscoli addominali, un problema che lo tormenta dagli Australian Open e già accusato nel corso della partita persa a Melbourne contro Tennys Sandgren. Da parte del giovane romano la consapevolezza che, probabilmente, è il caso di fermarsi per un po' in modo da recuperare completamente, così come aveva dichiarato nel corso di una recente intervista. "Se non affronti gli infortuni con la dovuta cura rischi di ritrovarti in piena stagione sempre con lo stesso problema", aveva dichiarato Berrettini, sottolineando che il dolore che avverte è concentrato tra addominali, pube e adduttori.