Manca ancora una conferma ufficiale del diretto interessato, ma sembra probabile il forfait di Peter Sagan per la campagna del pavè, culminante con il Giro delle Fiandre e la Parigi Roubaix. La notizia a sorpresa è arrivata dai media slovacchi che hanno anticipato il progetto che intende seguire il tre volte Campione del Mondo. Sagan punterebbe quest’anno a correre sia il Tour de France che il Giro d’Italia, un impegno davvero importante visto che si tratterà di ben 42 tappe in appena 58 giorni, con neanche due settimane di sosta tra un grande giro e l’altro.

Sagan verso il debutto al Giro d’Italia

La rivoluzione che ha subito il calendario del Ciclismo professionistico a causa dell’emergenza sanitaria non sembra far recedere Peter Sagan dal proposito di essere al via quest’anno sia del Tour de France che del Giro d’Italia. Nello scorso inverno il campione della Bora Hansgrohe aveva annunciato la sua intenzione di disputare entrambi i grandi giri, con il debutto assoluto sulle strade della corsa rosa. Sagan avrebbe dovuto correre le classiche di primavera, il Giro e poi concludere questa intensa stagione con il Tour.

Dopo lo stop alla stagione agonistica dello scorso marzo per l’emergenza sanitaria e la riprogrammazione completa del calendario World Tour, sembrava scontato un cambio di obiettivi per Sagan con le classiche del nord più al centro del progetto.

Invece i media slovacchi hanno anticipato che il loro campione confermerà la sua partecipazione sia al Tour che al Giro, dicendo così addio alle classiche Fiandre e Roubaix, riprogrammate in contemporanea con la corsa rosa nel mese di ottobre.

Ciclismo, la Bora in Austria

In attesa di una conferma dello stesso Peter Sagan, si ipotizza che il campione slovacco possa puntare su tre obiettivi principali per questa strana stagione 2020 compressa in appena tre mesi.

Il primo sarà certamente la Milano – Sanremo, in programma sabato 8 agosto. Sagan sarà sicuramente anche al Tour de France dal 29 agosto al 20 settembre. Il terzo appuntamento clou dovrebbe essere infine il Giro d’Italia, previsto dal 3 al 25 ottobre, nello stesso periodo in cui al nord si correranno Liegi Bastogne Liegi, Amstel Gold Race, Gand Wevelgem e soprattutto il Giro delle Fiandre e la Parigi Roubaix.

Intanto la Bora Hansgrohe del campione slovacco è stata la prima squadra del World Tour a pianificare un ritiro in altura per preparare il ritorno alle corse. Sagan e compagni saranno da metà giugno in Austria, a Otztal. “Questo campo farà da preludio al ritorno alla vita di tutti i giorni per noi. Abbiamo due mesi per prepararci alle prime gare, quindi il campo di allenamento è ideale e tutti sono molto motivati” ha dichiarato il Team manager della squadra tedesca Ralph Denk. Sarà probabilmente proprio durante questo ritiro che in casa Bora si prenderanno le decisioni definitive sui programmi stagionali dei singoli corridori, a partire naturalmente da Peter Sagan.