A due mesi dal via della speciale e compressa mini stagione che aspetta il mondo del Ciclismo una volta superata l’emergenza sanitaria, Vincenzo Nibali appare già carico e pronto per rimettersi un numero sulla schiena e tornare in gruppo. Il capitano della Trek Segafredo è stato più presente che mai in questo periodo di blocco dell’attività agonistica, con tante interviste, apparizioni in programmi tv e una simpatica e genuina attività social in cui è emerso al meglio il suo carattere, più divertente e vivace di quanto appaia a margine delle corse.

Nell'intervista concessa a "Il Giornale", Nibali ha parlato di quest’ultimo periodo così particolare e della grande motivazione con cui si affaccia alla ripresa dell’attività.

Vincenzo Nibali: ‘Ho scoperto Instagram’

Il Vincenzo Nibali estroso che negli ultimi mesi è stato grande mattatore sui social sta per calarsi di nuovo nei panni del campione determinato e generoso che tanti appassionati di ciclismo stanno aspettando per la ripresa della stagione. Il capitano della Trek Segafredo ha stupito un po’ tutti per la spontaneità con cui ha mostrato il suo lato privato in questo periodo di vuoto dell’attività, lui che solitamente non sembra amare molto le luci della ribalta.

“Io e mia moglie abbiamo scoperto Instagram, soprattutto la finestra delle 21 di Lello Ferrara, di una simpatia contagiosa” ha raccontato Nibali, che ha fatto diverse apparizioni nel Lello Show, ma ha condiviso anche tanti altri momenti divertenti del suo periodo di quarantena a Lugano, dove vive da molti anni, tra balletti improvvisati e lavori casalinghi.

‘Spero che i Mondiali si corrano in Svizzera’

Ora che la ripresa si sta lentamente avvicinando e che il calendario e i programmi personali sono stati fissati, Nibali è tornato anche a parlare di quanto lo aspetta dal primo agosto, quando la stagione ripartirà con la Strade Bianche, la classica senese sugli sterrati. “Noi in Svizzera non abbiamo mai smesso” ha dichiarato l’ex tricolore riferendosi alle misure di prevenzione del contagio adottate nel paese elvetico, dove non è mai stato vietato di uscire in bicicletta.

Nibali ha confermato che seguirò un programma tutto italiano, dalla Strade Bianche del 1° agosto al Giro d’Italia in ottobre. “La tripletta rosa? Certo che ci penso” ha dichiarato il campione siciliano, che si è detto un po’ preoccupato per le voci di un possibile spostamento dei Mondiali dalla Svizzera al Medio Oriente, dove troverebbe sicuramente un percorso meno adatto alle sue caratteristiche.

“Spero che il Mondiale si possa correre in Svizzera ad Aigle-Martigny. È perfetto per me, stanno pensando ad uno spostamento e la cosa non mi rallegra neanche un po’” ha dichiarato Nibali.